Treviso: cosa vedere e fare, le migliori attrazioni ed esperienze

Treviso è una città d’acque e di arte, la classica meta veneta della domenica pomeriggio.

Schiacciata dalla fama della vicina Venezia, Treviso incanta il viaggiatore per la coesistenza pacifica e armoniosa tra la natura e le costruzioni umane.

Se desideri visitare Treviso in un giorno, abbiamo raccolto una serie di luoghi di interesse e attrazioni tra cui trovare quelli che ti attraggono di più!

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Cosa vedere a Treviso

Treviso si percorre tranquillamente a piedi, potrete raggiungere ogni destinazione del Centro Storico in pochi minuti. Potete anche organizzare un tour guidato privato di gruppo, in due ore e mezza la guida vi farà fare un giro esaustivo.

Piazza dei Signori

Dove: Piazza dei Signori | Come: Indicazioni | Quando: sempre | Quanto: gratis

Si parte sempre da qui perché il vero “cuore” della città. Sorge infatti sull’antico punto d’incontro di epoca romana e nel corso del tempo ha funto da mercato, da luogo di discussioni politiche e culturali e anche da Berlina. E’ dominata da tre degli edifici più importanti della città: il Palazzo del Podestà, risalente al 1400, la Torre Civica e il Palazzo dei Trecento.

Palazzo dei Trecento

Dove: Piazza dei Signori | Come: Indicazioni | Quando: solo in occasione di mostre ed eventi | Quanto: dipende da mostra/evento

Costruito nel 1210, prende il nome dai 300 membri del Consiglio Comunale, che ospita tuttora. I segni del bombardamento del 7 aprile 1944 sono evidenti in alto sulla facciata di questo palazzo, come una ferita per non dimenticare.

Loggia dei Cavalieri

Dove: Piazza dei Signori | Come: Indicazioni | Quando: sempre | Quanto: gratis

E’ una struttura ad archi dalla forma irregolare, aperta, costruita nel 1200 (sotto la podesteria di Giacomo da Perugia) per permettere ai nobili di partecipare ai giochi di società.

Canale dei Buranelli

Dove: via Campana | Come: Indicazioni | Quando: sempre | Quanto: gratis

Data la sua posizione di ultima frontiera della terraferma prima della laguna, Treviso è ricca di canali. Tra questi il Canale dei Buranelli merita assolutamente di essere visto. Con la sua serie di case porticate che si riflettono sull’acqua, il Canale assicura al turista uno scorcio dell’antica Treviso da fotografare. Se vi trovate da queste parti nella seconda metà di giugno, inoltre, non potete perdere la Festa dei Buranelli: si tratta di una serie di eventi che prende il via nel sottoportico dei Buranelli in centro, e che comprende concerti, spettacoli di marionette e degustazioni della gastronomia locale.

Pescheria

Dove: Isola della Pescheria | Come: Indicazioni | Quando: sempre | Quanto: gratis

Piccola isola sede del mercato tradizionale del pesce, dov’è ancora possibile ammirare i mulini, con le loro ruote antiche, e lo spettacolo dei palazzi che si specchiano nelle acque.

Porta San Tomaso

Dove: Porta san Tomaso | Come: Indicazioni | Quando: sempre | Quanto: gratis

Costruzione veneto-lombardesca, la porta presenta una ricca facciata decorata da trofei di armi, stemmi, e l’immancabile leone veneziano posto nel centro. Vi consigliamo inoltre una passeggiata lungo le mura della città di Treviso, facilmente individuabili dalla Porta. Queste furono progettate nel 1509 al fine di proteggere l’abitato dall’attacco di Venezia: furono quindi integrate da un sistema idraulico, che allagava le campagne circostanti utilizzando le acque dei canali.

Calmaggiore & Fontana delle Tette

Dove: Calle del Podestà | Come: Indicazioni | Quando: sempre | Quanto: gratis

Calmaggiore è la via più importante del centro storico di Treviso; congiunge Piazza dei Signori con Piazza del Duomo. Si tratta di una bella passeggiata sotto i portici, tra vetrine scintillanti, botteghe e boutique, a simboleggiare la perfetta armonia tra passato, presente e futuro e la simbiosi della tradizione con il progresso. Nel cortile di Palazzo Zignoli troverete una ricostruzione della famosa fontana delle tette: una piccola fontana sormontata dal busto di una donna, dai cui seni sgorga acqua. La statua originale, del 1559, è custodita in una teca nel Palazzo dei Trecento. La fontana aveva lo scopo di festeggiare l’elezione del nuovo sindaco: ad ogni insediamento, per tre giorni la fontana delle tette elargiva vino bianco da un seno e vino rosso dall’altro.

Duomo

Dove: Piazza Duomo | Come: Indicazioni | Quando: sempre | Quanto: gratis

Splendido esempio di chiesa in stile romanico, consacrato a San Pietro Apostolo. L’elemento portante del Duomo sono le sei colonne ioniche che spiccano maestose sulla grande scalinata posta sulla facciata. Al suo interno sono custodite diverse opere di pregio tra cui ricordiamo l’Annunciazione di Tiziano. Ai lati del Duomo possiamo infine ammirare il Battistero di San Giovanni, che fino a circa due secoli fa era l’unico fonte battesimale di tutta Treviso.

Parco degli alberi parlanti

Dove: Viale Felissent, 56 | Come: Indicazioni | Quando: Parco sempre aperto, visite ai percorsi solo sabato, domenica, festivi | Quanto: bambini 7 euro, adulti 5 euro

Se state visitando Treviso con la famiglia, questa può essere una destinazione interessante. Situata all’interno del parco pubblico di Villa Margherita, il parco degli alberi parlanti si snoda in diverse aree tematiche dedicate ai cartoni animati, alla scienza, ai draghi, i dinosauri, il precinema, i macchinari di Leonardo da Vinci e molto altro.

Treviso come arrivare

Aereo

Treviso è servita dall’aeroporto di Treviso Canova Sant’Angelo (TSF), situato a soli 3 km dal centro città. Le compagnie aeree in transito sono principalmente low cost,
Ryanar
per esempio collega numerose città italiane (tra cui Bari, Cagliari, Catania, Palermo) e europee come Barcellona, Parigi, Bruxelles, Budapest, Amburgo, Dublino, Francoforte, Malta e Londra, tra le altre. Bra (compagnia svedese), Wizz Air (compagnia ungherese) e Albawings (compagnia albanese) sono ugualmente presenti. Diversi anche i voli charter.

L’aeroporto è collegato alla città di Treviso attraverso autobus urbani, per esempio la linea 6.

Treno

La stazione ferroviaria si trova a sud del centro storico di Treviso, in piazzale Duca D’Aosta (Trenitalia informa: Tel. 892021- 848888088).

I principali collegamenti ferroviari:

  • Venezia-Udine-Trieste (per Treviso e Conegliano)
  • Vicenza-Portogruaro (per Castelfranco Veneto e Treviso)
  • Padova-Calalzo di Cadore (per Castelfranco V.to e Montebelluna)
  • Venezia-Bassano del Grappa-Trento (per Castelfranco Veneto)
  • Conegliano-Ponte delle Alpi

Auto

Treviso può essere raggiunta tramite i seguenti snodi autostradali:

  • A4 – Torino – Milano-Venezia – Trieste. L’uscita da prendere per Treviso è di Cessalto
  • A13 – Bologna-Padova
  • A27 Venezia-Belluno, uscite di Vittorio Veneto Nord e Sud, Conegliano, Treviso Nord e Sud, Mogliano Veneto.

Treviso (cosa e) dove mangiare

Treviso ha molto da offrire anche dal punto di vista enogastronomico. Basta citare alcune delle eccellenze del territorio: il famoso prosecco di Valdobbiadene (famosa denominazione DOCG, qui trovate un tour di degustazione), il radicchio (riconosciuto IGP), gli asparagi, il tiramisù (qui potete imparare a cucinarlo!) sono solo alcune delle specialità da provare.

Ecco alcuni piatti da provare:

  • Risotto al radicchio rosso di Treviso
  • Risotto agli asparagi
  • Bigoli: tipo di pasta diffusissimo in Veneto, da assaggiare assolutamente con la ricetta tradizionale con acciughe e cipolle.
  • Sopa Coada: è un pasticcio di piccione che nasce dalla tradizione contadina, e si prepara alternando strati di carne di piccione a strati di pane bianco raffermo, facendo cuocere il tutto, lentamente, nel forno.
  • Oca arrosto con sedano: animale tradizionalmente molto presente nel territorio, per via dei tanti corsi d’acqua presenti. Questo piatto è tipico del periodo autunnale.
  • Baccalà alla Trevigiana: Questo piatto viene preparato tagliando il baccala in grossi pezzi, in seguito il pesce viene infarinato e poi fatto cuocere con le cipolle, il latte, il burro e un po’ di parmigiano sopra. Ottimo per accompagnare con la polenta.
  • Anguilla in umido alla veneta: chiamata in dialetto bisato in tecia, l’anguilla viene cotta in umido e poi servita con verdure, conserva di pomodoro e vino. Ottima da servire anche con la polenta bianca morbida.
  • Tiramisù
  • Fregolotta: ha un aspetto simile alla sbrisolona, tuttavia si tratta di un’amalgama di farina e zucchero, sbriciolata e poi inumidita con panna fresca. Perfetta abbinata con del vino bianco dolce. La ricetta tradizionale non prevede frutta secca o cioccolato, ma ormai è diventata quasi la normalità aggiungere questi ingredienti, soprattutto mandorle e gocce di cioccolata.

Quanto ben di Dio, vero? Fortunatamente Treviso è piena di locali dove potete mangiare bene spendendo il giusto.

Ecco qualche nome:

  • Trattoria all’Oca Bianca (vicolo della Torre 7, Ottieni indicazioni – Tel: (+39) 0422 541850) – a due passi da Piazza dei Signori, per chi ama la tradizione e i piatti a base di radicchio
  • Colonial Inn (Via Avogari 25, Ottieni indicazioni – Tel: (+39) 0422 1726722) – Buffet a menù fisso, perfetto per una pausa pranzo veloce
  • Hosteria due Torri (via Palestro 8, Ottieni indicazioni – Tel: (+39) 0422 1627960) – I muri in pietra del Quattrocento garantiscono isolamento acustico e tranquillità con cui gustare bigoli e polenta
  • Osteria Arman (via Alessandro Manzoni 27, Ottieni indicazioni – Tel: (+39) 0422 547747) – Tipica osteria dell’Ottocento, da assaggiare il risotto al radicchio e le sarde in saor

Treviso dove dormire

Treviso è una città piccola, per cui se volete visitare il Centro Storico vi conviene trovare un alloggio altrettanto centrale. Ciò non toglie che potreste provare, se automuniti, l’ebbrezza della campagna e i colli emiliani.

La ricettività in città è comunque ottima.



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