Bello viaggiare in aereo, vero? Meno bello dover attendere l’imbarco in aeroporto. Diciamolo, quella fase, qualsiasi sia la compagnia a gestirla, è piuttosto stressante e dipende dalle procedure messe in atto dal singolo aeroporto.
Ci sono gli aeroporti che si organizzano in modo tradizionale, con le classiche file e le priorità ai passeggeri di business class, handicap o chi ha semplicemente comprato il servizio. Poi ci sono quelli che imbarcano a zone, strategia tipica dei vettori statunitensi; infine ci sono quelli senza alcuna strategia, specialmente quando l’imbarco passa tramite gli autobus di pista.
Ovviamente questa situazione genera molta confusione e infinite polemiche soprattutto per lo spazio in cappelliera e il notevole effort di lavoro per hostess e steward, con conseguenze visibili nei ritardi del decollo.
Gatwick, il secondo aeroporto di Londra, sta sperimentando nuove strategie per un imbarco più veloce e meno stressante.
La strategia più interessante, che verrà testata per due mesi al gate 101, sembrerebbe essere quella di ricorrere all’imbarco in base alla poltrona, cioè al numero della fila e al posto.
Il metodo potrebbe ridurre drasticamente i tempi, almeno del 10%, facilitando la vita a passeggeri, equipaggio e conti delle compagnie. Il punto centrale sarebbe abituare i viaggiatori al nuovo schema, che potrebbe funzionare in questo modo:
- L’imbarco dei passeggeri inizia dalle poltrone che danno sul finestrino nelle file posteriori dell’aeromobile e procedere poi verso le file più avanzate.
- Viene prima completato un lato dell’aereo, poi si passa a quello opposto, proprio per evitare ogni possibile ingorgo legato all’alternanza fila destra-fila sinistra.
- Le famiglie possono avere una deroga e imbarcarsi tutte assieme, a prescindere da dove hanno i posti prenotati
Vedremo come andrà a finire questa sperimentazione!