La regione Abruzzo ogni anno si conferma una meta prediletta per gli amanti della natura e degli sport invernali: ne sono prova le numerose stazioni sciistiche disseminate nel suo territorio e le riserve naturali di grande fascino e bellezza. Nella terra della transumanza e dei balli popolari come il saltarello si fanno scoperte sorprendenti, come i piccoli paesi adagiati su speroni rocciosi e dolci colline.
I borghi italiani stanno riscoprendo nuova vita, grazie ai progetti che invogliano a riscoprirli e a salvarli dallo spopolamento e abbandono, e in Abruzzo queste piccole quanto deliziose realtà non mancano di certo. Ma andiamo a vedere nel dettaglio alcune rarità da non perdere, dove riscoprire ed apprezzare ritmi più lenti, ma anche dove potersi stupire al cospetto di imponenti castelli e paesaggi mozzafiato.
I tesori dell’entroterra abruzzese
Una gita in Abruzzo che si rispetti, non può non cominciare dal suo capoluogo di regione, L’Aquila. La città è ricca di punti di interesse, come la maestosa basilica di Santa Maria di Collemaggio, notevole per la sua facciata tappezzata di marmi bianchi e rosa, che formano dei disegni geometrici degni di stupore e meraviglia. A L’Aquila, poi, è facile essere tentati dai numerosi punti di ristoro, dove poter assaggiare i deliziosi arrosticini. Chi volesse poi prolungare la goduria di queste prelibatezze, anche una volta rientrati a casa, può sempre acquistare arrosticini di pollo online sui siti specializzati e rivivere attraverso il palato la propria esperienza di viaggio.
Le meraviglie abruzzesi non finiscono, se si pensa al paese-gioiello di Civitella del Tronto. Il comune in provincia di Teramo è entrato a far parte dei Borghi più Belli d’Italia già da alcuni anni e si distingue per la sua tipica conformazione detta a castellamento.
Più a sud si incontra Sulmona, un concentrato di tesori architettonici e di spazi cittadini tenuti come bomboniere, come la centralissima Piazza Garibaldi. Il vanto di Sulmona sono i confetti, punta di diamante di una tradizione dolciaria che affonda le origini in tempi remoti e che costituiscono una prelibatezza tipica locale.
Le cittadine di mare
L’Abruzzo non è solo alte vette innevate, ma anche un bellissimo litorale che si snoda lungo la rinomata Costa dei Trabocchi. Tra le città di mare abruzzesi non si può non citare Pescara, importante centro marittimo a vocazione commerciale: questa città ha origini molto remote, ma solo agli inizi del 900 ha assunto la conformazione che possiamo conoscere oggi, a seguito dell’unione avvenuta con Castellamare Adriatico.
Più a sud non ci si può perdere una visita nel borgo di Vasto, deliziosa cittadina che si affaccia sulla costa adriatica dall’alto del suo promontorio, e il suo centro storico è dominato dall’elegante castello di origine longobarda. Il paese si presta alle fotografie più degne di condivisione sui social e sicuramente dei ricordi più indimenticabili, infatti ogni anno viene raggiunto da turisti a caccia di scatti artistici.
Infine non si può lasciare l’Abruzzo senza prima aver fatto un tour per la Costa dei Trabocchi, a cui si accennava prima: prende il nome dalle caratteristiche palafitte di legno, un tempo utilizzate per pescare un gran quantitativo di pesce. Queste geniali macchine per la pesca non vengono quasi più utilizzate, ma la buona notizia è che oggi sono adibite a location suggestive dove poter gustare dell’ottimo pesce freschissimo.