Cittadina collocata nel cuore della Toscana, Siena è famosa per il suo incantevole centro storico, rimasto inalterato fin dal Medio Evo. Passeggiando per le sue vie si ha infatti la sensazione di un salto nel passato; l’armonia architettonica e cromatica dei suoi palazzi (la famosa tonalità ocra Terra di Siena) stupisce le migliaia di visitatori che da sempre vi si riversano.
Fondata, secondo la tradizione, dai figli di Remo, la lupa è uno dei simboli della città raffigurati anche sul Palazzo Pubblico di Siena.
La città raggiunse il suo massimo fulgore durante il Medio Evo, sotto il governo dei Nove, che realizzarono molte delle opere che ancora oggi possiamo ammirare.
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Cosa vedere a Siena
Piazza del Campo
Realizzata in leggera pendenza e con una particolare forma a ventaglio, diviso in nove spicchi, ha una struttura unica al mondo. Sedersi a terra in Piazza del Campo dà la prospettiva migliore per ammirare il Palazzo Pubblico e gli altri edifici che si stagliano tutt’intorno.
Da sempre fulcro della vita sociale senese, è oggi la prima meta di tutti coloro si rechino a visitare la città. Dalla sua costruzione ha rivestito il ruolo di mercato e di luogo di aggregazione in ogni importante avvenimento cittadino; ancora oggi ospita due volte l’anno il famoso Palio: giostra equestre che mette in competizione le contrade in cui è divisa la città.
Posta nella parte alta della piazza proprio al centro, di fronte al Palazzo Pubblico, si può ammirare la Fonte Gaia: vasca e pannelli marmorei realizzati dallo scultore Jacopo della Quercia nel ‘400, lì dove arrivava in città l’acqua dalle campagne con un complesso sistema di gallerie e cisterne sotterranee. Le sculture visibili oggi sono in realtà copie realizzate nell’800: i pannelli originali sono custoditi nella loggia del Palazzo Pubblico.
Come arrivare: Mini bus navetta o taxi. Il centro storico è una grande isola pedonale.
Il Palazzo Pubblico
Come arrivare: con mezzi pubblici in prossimità del centro e poi a piedi.
Quando e quanto: Tutti i giorni dalle 10:00 alle 18:00 – Costo del Biglietto, comprensivo di visita al Museo, €8 senza prenotazione; €7,50 con prenotazione.
Prenota –> Biglietto salta fila
Detto anche Palazzo Comunale, fu sede della vita politica e pubblica senese fin dal 1300. Da sempre annoverato tra gli esempi di edilizia civile più importanti del nostro paese. Fortemente voluto dal Governo dei Quindici, come sede neutra dove riunirsi, fù realizzato con una base in travertino e con una parte superiore in mattoni rossi.
Singolare il provvedimento che, precorrendo i tempi, imponeva per gli edifici limitrofi, colori affini a quello del Palazzo. Sulla facciata sono visibili tre stemmi: quello Mediceo, la Lupa Romana, e il Trigramma di Cristo, in omaggio al suo ideatore San Bernardino da Siena.
Ospitò i Nove durante il loro governo: era consuetudine che nei 6 mesi corrispondenti al mandato, non potessero uscire da Palazzo e, fu per questo, che fecero edificare la Loggia, dove avere la possibilità di stare all’aperto.
Il Palazzo ospita al suo interno anche il Museo Civico dove si può ammirare l’“Allegoria del Buono e del Cattivo Governo” del Lorenzetti: primo affresco a tema civile realizzato in un palazzo pubblico.
La Torre del Mangia
Come arrivare: a piedi
Quando e quanto: Tutti i giorni dalle 10:00 alle 16:00 – Biglietto unico con visita al Museo €13
E’ la torre del Palazzo Pubblico tra le più antiche e alte del nostro paese. La torre raggiunge infatti gli 88m e la sua altezza non è casuale: pur partendo da un suolo più basso, pare infatti che raggiunga il campanile del Duomo, a testimonianza dell’equilibrio trovato tra Stato e Chiesa, con ruoli paritari e senza sopraffazioni.
Deve il suo bizzarro nome al custode che aveva l’abitudine di spendere l’intero salario in pranzi all’osteria. Ciò gli valse il soprannome di “Mangia”.
In alto furono poste le campane a scandire i tempi della vita cittadina ma, nel ‘600 fu deciso di collocarvi un “Campanone” chiamato dai cittadini “Sunto” in onore della Madonna a cui è dedicato. Il risultato di quest’opera non fu eccellente, tanto che per ottenere un rintocco che non risulti stonato occorre servirsi del batacchio originale. Alla base pare siano state sepolte, ai quattro angoli, delle monete portafortuna.
Il Duomo
Come arrivare: a piedi
Quando e quanto: tutti i giorni 10:30- 18:00; biglietto €13 – con accesso alla porta del cielo €20
Prenota –> Accesso a tutto il complesso del Duomo
La sontuosa Cattedrale dedicata a Maria Assunta è uno dei più significativi esempi di stile romano-gotico italiano. È un edificio che già dall’esterno sorprende e suscita ammirazione; l’interno è un vero e proprio scrigno di tesori d’arte.
“L’invito alla Sapienza” racchiuso nel decoro marmoreo del pavimento; la Libreria Piccolomini, con gli affreschi del Pinturicchio; la Cripta e il Battistero. E poi ancora la scultura marmorea del Pulpito realizzata da Niccolò Pisano; il Banchetto di Erode, di Donatello; San Girolamo, del Bernini e San Paolo di Michelangelo.
La sommità della Fabbrica, viene detta “La Porta del Cielo” perché, tramite il percorso tra i tetti, consente di arrivare alla parte più alta e panoramica.
Cosa fare a Siena
Come arrivare a Siena
Trovandosi fuori dalle maggiori vie di comunicazione, Siena non è una cittadina di passaggio ma una meta pianificata.
- In auto: da Sud autostrada Napoli-Milano, uscita svincolo Valdichiana-Bettolle-Sinalunga, ci si immette sul raccordo che porta a destinazione; da Nord si percorre la A1 fino all’uscita SS 223 verso Firenze Impruneta/Siena, per poi immettersi sulla SS 674 (la tangenziale Ovest di Siena), si continua fino allo svincolo Centro/Prefettura che fa immettere nella SS73.
- In treno: da Roma bisogna cambiare a Chiusi Chianciano-Terme; da Nord il cambio necessario è a Firenze.
- In aereo: l’aeroporto di Siena è riservato a voli privati e commerciali; bisogna fare riferimento agli aeroporti di Roma, Firenze e Pisa e, da lì, raggiungere la città con i bus-navetta.
- In bus: è forse il sistema più comodo. Siena è una cittadina universitaria molto frequentata quindi sono davvero tante le località da cui partono i bus che la raggiungono. Clicca qui per i biglietti in offerta
Cosa e dove mangiare a Siena
La gastronomia Senese è molto ricca e prevede piatti dal gusto deciso. Nei piatti della tradizione è molto utilizzata la selvaggina, spesso abbinata a pasta fresca e legumi. I salumi e i formaggi, accompagnati da corposi vini rossi, sono prodotti di assoluta eccellenza. I dolci più famosi come i cantucci, i ricciarelli e il panforte chiudono il pasto accostati a buon vin santo.
- Ristorante Guido: offre un menu della tradizione, in un clima accogliente e informale; consigliati i pici con ragù di lepre. Vicolo Beato Pier Pettinaio, 7 – Tel 0577.280042
- Osteria La Mossa: in Piazza del Campo, è il luogo perfetto dove degustare le pappardelle con ragù di cinghiale e la ribollita – Tel 0577.40989
Osteria Le Logge: locale molto noto e apprezzato in città. Iniziate con il tagliere di salumi di cinta fatti in casa. Via del Porrione, 33 Tel 0577.48013
Dove dormire a Siena
Meta molto ambita dal turismo nazionale e estero, la città ha un’ottima capacità recettiva. Il prezzo medio di un hotel 3 stelle è intorno ai 90€, ma aumenta man mano che ci si avvicina al centro storico. I dintorni, ricchi di deliziosi agriturismi, offrono sistemazioni confortevoli con una cifra che si aggira intorno ai 50€ notte.
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