Cortona: cosa vedere e fare, le migliori attrazioni ed esperienze

Cortona è una meravigliosa cittadina-borgo dal sapor medievale, che domina la Valdichiana abbarbicata lungo l’Appennino Toscano.

Ci sono molte cose da fare e vedere a Cortona, in questa guida proveremo a indirizzarvi dandovi tutti i riferimenti.

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Cortona: un po’ di storia

Situata a due passi dal confine con l’Umbria, a 500 metri sul mare, Cortona ha origini etrusche, periodo in cui crebbe molto d’importanza.

Dopo la conquista romana e la discesa dei Goti, nell’Alto medioevo la città cadde un po’ in declino, riprendendosi ai tempi dei Comuni, schierandosi con i Ghibellini.

Nel periodo rinascimentale entrò a far parte della repubblica fiorentina finendo sotto il controllo dei Medici, che ne sfruttarono le caratteristiche geo-fisiche per farne un importante avamposto.

Cosa vedere a Cortona: luoghi d’interesse

Piazza della Repubblica

Piazza della Repubblica, insieme alla vicinissima Piazza Signorelli, rappresenta il nucleo del centro storico di Cortona, qui un tempo sorgeva la piazza romana sede di edifici pubblici e attività commerciali, il Foro. Dal suo slargo partono le vie principali su cui si trovano attività commerciali ed edifici pubblici: Via Guelfa che porta alla parte meridionale della città fino a Porta Guelfa; e Via Ghibellina, una strada stretta sormontata da piccoli archi che conduce all’omonima porta. Infine Via Nazionale, una delle poche strade della città non in salita!

L’imponente scalinata che domina la piazza porta al Palazzo Comunale, costruito nel dodicesimo secolo, accanto al quale negli anni successivi è stata aggiunta la torre merlata.

Altro edificio che si affaccia su questa piazza è Palazzo Passerini, una volta noto come Palazzo del Capitano del Popolo, che oggi ospita abitazioni private.

Palazzo Comunale

Il Palazzo Comunale, originariamente Palazzo dei Priori, domina con la sua scalinata Piazza della Repubblica ed è accessibile anche dalla vicina Piazza Signorelli e da Via Roma.

Costruito in diverse fasi, tra la fine del dodicesimo secolo e il Cinquecento, con ritocchi anche nel corso del 1800.

Originariamente era composto da un unico grande salone a cui si accedeva dalla scalinata, nel corso del sedicesimo secolo avvenne una prima modifica, ampliandolo con l’ala sinistra (che dà su Via Roma) e un arco che sovrasta la strada. Inoltre, venne aggiunta una torre campanaria tuttora visibile e nota anche come Torre dell’Orologio. Risale a questo periodo anche la colonna con il Marzocco, leone simbolo del potere fiorentino.

Vicolo Jannelli

Una passeggiata in Vicolo Jannelli vi porterà nella Cortona del medioevo, con le tipiche abitazioni che venivano costruite agli inizi del XIV secolo. Le case sono state conservate e restaurate splendidamente, mantenendo l’aspetto storico con le facciate sporgenti sorrette da travi di legno, sviluppate in altezza e attaccate le une alle altre, con i diversi materiali, mattoni, pietra serena e legno.

Palazzo Passerini

Proprio di fronte al Palazzo Comunale troviamo Palazzo Passerini, un tempo noto come il Palazzo del Capitano del Popolo.

Costruito nel 1250 come sede del Capitano del Popolo, un nuovo magistrato difensore dei diritti del popolo contro le violenze dei magnati. Il palazzo nella sua costruzione originale era alto e stretto, con una torre e una campana propri.

Nel Cinquecento, la città Cortona donò il palazzo al Cardinale Silvio Passerini, l’inviato dei Medici incaricato di controllare la città. Proprio per conto del Cardinale, il palazzo subì una restaurazione radicale, in occasione della visita a Cortona del Papa Leone X. Il palazzo venne ampliato e rivide la luce in stile rinascimentale, con una facciata affrescata, una grande terrazza e vetrate colorate alle finestre.

Proprio dalla famiglia Passerini che restò proprietaria del palazzo per molto tempo, prese il nuovo nome.

L’architettura originale medievale è rimasta sulla facciata laterale che è possibile ammirare da via Passerini.

Oggi il palazzo è un condominio di abitazioni private.

Teatro Signorelli

Il Teatro Signorelli si trova in Piazza Signorelli, a due passi da Piazza della Repubblica, nel cuore del centro storico di Cortona.

Progettato nel 1854 sorge dove prima si trovava l’antica chiesa di S. Andrea. La loggia ha sette arcate e internamente due file di otto pilastri con copertura a volte lunettate.

Dal novecento è il teatro di Cortona, ma anche sede di manifestazioni culturali e fulcro di un’attività intensa e di qualità; da diversi anni offre alla città anche un cinema, oltre al caffè e sala convegni.

MAEC – Museo dell’Accademia Etrusca di Cortona

  • Indirizzo:  Piazza Signorelli, 9 (Indicazioni)
  • Orari: Orario invernale dal 1 novembre al 31 marzo dalle ore 10.00 alle 17.00 chiuso il lunedì. Chiuso il 25 Dicembre.
    Orario estivo dal 1 aprile al 31 ottobre dalle ore 10.00 alle ore 19.00 aperto tutti i giorni
  • Biglietti: Intero 10€, Ridotto 7€, Gratuito bambini da 0 a 6 anni (Per acquistare i biglietti)

Uno dei luoghi d’interesse più iconici di Cortona è senza dubbio il Maec, il Museo dell’Accademia Etrusca e della Città di Cortona. All’interno di questo museo, i visitatori possono ammirare una vasta collezione di reperti etruschi, tra cui ceramiche, sculture e oggetti di vita quotidiana, che permettono di comprendere meglio la storia e la cultura di questo antico popolo. Il Maec ospita anche una preziosa pinacoteca con opere di artisti rinomati come Luca Signorelli e Pietro da Cortona.

Duomo (Cattedrale di Santa Maria Assunta)

  • Indirizzo: Piazza del Duomo 1 (Indicazioni)
  • Orari: tutti i giorni dalle 8 alle 19

Il Duomo di Cortona, conosciuto anche come Cattedrale di Santa Maria Assunta, è un’opera architettonica di grande rilievo che impreziosisce il centro storico della città. Sorge sulla sommità di una salita e offre una bellissima vista sulla valle circostante.

La sua costruzione ebbe inizio nell’anno Mille e venne realizzata sui resti di un tempio pagano. Il Duomo è un’armoniosa fusione di stili architettonici, combinando elementi romanici, gotici e rinascimentali. La facciata imponente è adornata con un portale scolpito, mentre l’interno è un tripudio di arte e cultura. Gli affreschi, le opere d’arte e gli altari raffinati creano un’atmosfera di sacralità e devozione.

All’interno del Duomo è conservato un ricco patrimonio storico-artistico di arte sacra. L’altare è sovrastato dal L’Adorazione dei Pastori di Pietro da Cortona. Troviamo anche una tavola, opera di Tommaso Berbabei, La Discesa dello Spirito Santo. Nella sagrestia, tra i diversi oggetti di culto di grande valore troviamo il calice lasciato in eredità dal vescovo Gherardi nel 1749, un reperto in oro zecchino decorato a sbalzo e bulino.

Museo Diocesano

  • Indirizzo: Piazza del Duomo, 1  (Indicazioni)
  • Orari: DAL 10 GENNAIO AL 31 MARZO Venerdì, Sabato e Domenica dalle ore 10:00 alle 17:00
    DAL 1 APRILE AL 31 OTTOBRE Tutti i giorni dalle ore 10.30 alle ore 18.30 (con chiusura dalle 13.30 alle 14.00) DAL 1 NOVEMBRE AL 24 DICEMBRE Venerdì, sabato e domenica dalle ore 10.00 alle ore 17.00
  • Biglietti: Acquista i biglietti

Il Museo Diocesano di Cortona è una preziosa istituzione che ospita una straordinaria collezione di opere d’arte e reperti storici, rappresentando una tappa fondamentale per gli amanti dell’arte e della cultura. Situato nelle vicinanze del Duomo di Cortona, il museo è alloggiato all’interno di un suggestivo palazzo, offrendo un ambiente affascinante per esplorare la ricca storia della città e della diocesi locale. All’interno delle sue sale, i visitatori possono ammirare una vasta gamma di opere d’arte, tra cui dipinti, sculture, manoscritti e reliquie religiose, alcune delle quali risalenti all’epoca medievale e rinascimentale. Tra le opere più celebri spiccano quelle di maestri come Luca Signorelli, Pietro Lorenzetti e il Beato Angelico. Il Museo Diocesano di Cortona offre un’esperienza affascinante e unica, permettendo ai visitatori di immergersi nella cultura, nella spiritualità e nell’arte di questa storica città toscana.

Chiesa di San Francesco

  • Indirizzo: Via Berrettini 4 (Indicazioni)
  • Orari: tutti i giorni dalle 8 alle 18

La Chiesa di San Francesco di Cortona, che costituisce un complesso monumentale insieme al convento, sorge su un imponente terrazzamento noto come “Bagno della Regina”, originariamente sede di antiche terme romane. La Chiesa fu voluta Frate Elia, successore del santo, che qui venne sepolto e al sua realizzazione fu un riconoscimento al frate d’Assisi e dei suoi lunghi soggiorni in città. L’architettura della chiesa ricorda il tipico stile francescano, e al suo interno conserva opere di artisti illustri.

A testimonianza del forte legame tra San Francesco d’Assisi e la città, qui sono custoditi alcuni oggetti del santo, ad esempio la tonaca, l’evangelario e un cuscino.

Nella Chiesa di San Francesco sono presenti opere di grande rilevanza artistica, come l’Annunciazione di Pietro da Cortona, la Vergine in gloria tra i santi di Ciro Ferri, e la Natività di Raffaello Vanni.

È conservato nella Chiesa anche un frammento della croce di Cristo, che secondo i racconti sarebbe stato portato qui da Costantinopoli dallo stesso Frate Elia.

Chiesa di San Cristoforo

Affacciata sull’omonima piazza, nel centro storico di Cortona, la Chiesa di San Cristoforo risale al basso Medioevo, con un tipico stile romanico.

La sua costruzione è ad aula di piccole dimensioni con soffitto a capriate e facciata a capanna.

Venne ristrutturata e modificata nel 1575 a causa di un incendio, anche se l’aspetto attuale dell’interno si deve ai ritocchi settecenteschi. Al suo interno sono presenti degli affreschi trecenteschi di scuola umbro-senese raffiguranti la Crocifissione, l’Annunciazione, l’Ascensione e in alto Cristo benedicente tra due angeli.

Santuario-Basilica di Santa Margherita

  • Indirizzo: Via Santa Margherita 1  (Indicazioni)
  • Orari: tutti i giorni dalle 7 alle 19:30

Il santuario è dedicato a Santa Margherita, patrona di Cortona, fu costruita nei primi anni del 1300, ma l’aspetto attuale della basilica è dovuto a una ricostruzione avvenuta nell’800, in seguito al disfacimento dell’architettura originaria.

Nella cappella è conservato il monumento funerario di Santa Margherita in marmo scolpito.

Fortezza del Girifalco

  • Indirizzo: Via di Fortezza  (Indicazioni)
  • Orari: La Fortezza del Grifalco è aperta in orari diversi in base al periodo dell’anno, vi consigliamo di consultare l’orario corretto sul sito
  • Biglietti: Intero 5€ Ridotto 3€

A 651m di altitudine, la fortezza del Grifalco, o Medicea, è posizionata sul colle che sovrasta la città di Cortona e più in alto della basilica di Santa Margherita.

La sua edificazione risale probabilmente al periodo alto medievale per mano di una guarnigione longobarda. A metà del tredicesimo secolo passò prima sotto il dominio aretino, per poi appartenere alla famiglia Casati, signori di Cortona. Infine, nel Cinquecento i Medici ripristinarono la fortezza, facendone un luogo difensivo e strategico.

Oggi la fortezza ospita eventi e manifestazioni culturali e grazie alla sua posizione offre magnifici panorami sulla città.

Chiesa di San Niccolò

  • Indirizzo: Via S. Niccolò (Indicazioni)
  • Orari: sabato e domenica 11-18

La chiesa di San Niccolò si presenta con una facciata a capanna in filari di pietra squadrati regolari. L’interno della chiesa è costituito da un’unica aula rettangolare allungata, con un ampio palco dell’orchestra sopra il portale d’ingresso.

All’interno della chiesa sono conservate diverse opere d’arte tra cui il capolavoro di Luca Signorelli: La deposizione di Gesù dalla Croce. Nella parte posteriore è dipinta la Madonna col Bambino fra i Santi Pietro e Paolo.

La storia di questa chiesa è legata a san Bernardino da Siena che nel 1440 vi istituì la Compagnia di San Niccolò, tuttora esistente.

Monastero e Chiesa della Santa Trinità

Il Monastero e Chiesa della Santa Trinità venne costruito nel 1545 nella parte alta di Cortona, nel luoto in cui già dai primi del Quattrocento era presente il monastero di S. Caterina, delle Canonichesse agostiniane. Nella seconda metà del seicento i due edifici vennero uniti, questo spiega anche la struttura attuale del complesso architettonico, costituito da due grandi edifici paralleli.

All’interno della chiesa, recentemente riaperta, è conservato il corpo della Venerabile Veronica Laparelli, monaca del monastero e figura molto amata in Cortona.

Il monastero dispone di un’ampia foresteria, nella quale possono essere accolti, singoli, gruppi o famiglie in autogestione, per trascorrere alcuni giorni di ritiro, pace e silenzio.

Ex-Magazzino delle Carni

Nel cuore del centro storico di Cortona, questo locale in passato è stato utilizzato per anni come magazzino di una macelleria e come rimessa di articoli alimentari di vario genere. Riscoperto da Cortona On The Move nella prima edizione del 2011, oggi questi spazi rivivono in occasione della manifestazione e di altre mostre.

Eremo Francescano “Le Celle”

L’Eremo Le Celle di Cortona rappresenta uno dei primi insediamenti francescani scelti e voluti da Francesco d’Assisi, un luogo di spiritualità che offre scorci paesaggistici da antico presepio, architetture complesse scavate nella roccia, ponti sospesi su rigogliosi ruscelli di montagna.

 La tradizione racconta che qui San Francesco D’Assisi scrisse il suo testamento spirituale.

L’Eremo Francescano Le Celle di Cortona ospita, dal 1537, l’ordine dei Frati Cappuccini che riportarono il luogo all’antico splendore dopo un periodo di abbandono.

Parco Archeologico del Sodo

  • Indirizzo: Parco Archeologico del Sodo (Indicazioni)
  • Orari: dal martedì alla domenica dalle 8:30 alle 18.30. Lunedì dalle 10 alle 18.30
  • Biglietti: Intero 5€, Ridotto 3 €

All’esterno di Cortona la pianura è dominata dai “meloni”, tumuli etruschi, uno a Camucia e due presso la località Sodo.

In particolare, il tumulo II del Sodo è composto da una spettacolare gradinata-terrazza decorata da gruppi scultorei ed elementi architettonici di stile orientalizzante, è il più monumentale dei tre. I preziosi reperti provenienti dalle due tombe del tumulo sono esposti all’interno del MAEC, il Museo di Cortona.

Santa Maria delle Grazie del Calcinaio

A metà strada della salita che da Camucia porta a Cortona, sorge il santuario di Santa Maria delle Grazie del Calcinaio, da molti ritenuta una delle ‘opere perfette’ del Rinascimento.

L’opera è frutto dell’architetto Francesco di Giorgio Martini, che nel 1485 venne incaricato della costruzione di un tempio in onore della Vergine. La costruzione fu relativamente veloce, arrivando a completamento nel 1513.

Tra le opere più pregevoli qui conservate si ricorda un gruppo di opere di Tommaso Bernabei detto il Papacello: Immacolata Concezione, AnnunciazioneAdorazione dei Magi e Assunzione. A queste opere si aggiungono nella crociera di destra la Madonna e S. Elisabetta con Gesù e S. Giovannino, di Alessandro Allori, e una Madonna in trono col Bambino e i Santi Giovanni Evangelista, Tommaso di Canterbury, Rocco e Giovanni Battista di Jacone.

Chiesa di Santa Maria Nuova

  • Indirizzo: Via Santa Maria Nuova, 116 (Indicazioni)

La Chiesa di Santa Maria Nuova, rappresenta un esempio di architettura religiosa firmato da Giorgio Vasari. Distante qualche chilometro dal centro di Cortona, l’alta cupola di questa chiesa spicca e si fa riconoscere da lontano.

La scelta della posizione in cui sorge la chiesa non fu casuale: in quel punto c’era un’immagine della Madonna e secondo la tradizione le apparizioni della Vergine erano frequenti.

Le vetrate della Chiesa di Santa Maria Nuova raffigurano i re Magi in adorazione, l’Annunciazione e Madonna col Bambino, entrambe opera di Urbano Urbani. Interessante anche la vetrata della Madonna col Bambino e armi Squattrini, voluta dalla famiglia Squattrini e realizzata da un anonimo.

Villa Bramasole

Apparsa nel film “Sotto il sole della Toscana”, Villa Bramasole è oggi meta di turisti curiosi di vedere la magnifica ambientazione del film. Dopo essere stata disabitata per molti anni, la villa immersa nella campagna da cartolina poco fuori da Cortona, fu acquistata e ristrutturata nel 1996 dalla scrittrice americana Frances Mayes autrice del best seller americano “The tuscan sun“, da cui venne tratto il film

Tanella di Pitagora

  • Indirizzo: Località Cinque Vie (Indicazioni)
  • Orari: Orario invernale dal 16 settembre al 31 marzo venerdì, sabato e domenica dalle ore 10.00 alle ore 14.00 Orario estivo dal 1 aprile al 15 settembre aperto tutti i giorni dalle ore 10.00 alle ore 19.00 Chiuso il 25 dicembre, 1 gennaio
  • Biglietti: intero 5 €, ridotto 3€, Under 18 ingresso gratuito

La Tanella di Pitagora è una costruzione a forma cilindrica del diametro di poco più di sette metri, sorge in una suggestiva cornice di cipressi.

Conosciuta già nel cinquecento fu visitata dal Vasari che la riteneva la tomba di Archimede. Da allora i visitatori si sono sbizzarriti nel riconoscere nella costruzione chi la tomba di Ulisse, altri quella di Pitagora, richiamati in tali attribuzioni dallo stile greco-ellenistico della sua architettura.

Chiesa di San Benedetto

Posta tra via Guelfa e via Ghibellina, la chiesa di San Benedetto presenta tre finestroni fortemente strombati e senza cornice, ai quali si aggiunge il quarto collocato come cimasa sopra il portone d’ingresso, il cui architrave è sorretto da due consistenti mensole.

Nell’altare centrale è collocata la statua seicentesca del Cristo flagellato.

Cosa fare a Cortona: eventi e manifestazioni

Cortona on the Move

Cortona On The Move è un festival internazionale di fotografia che si svolge a Cortona dal 2011, nei mesi che vanno da liglio a ottobre. Il festival è un riferimento per fotografi, curatori, autori, critici, oltre che per il pubblico.
Dalla metà di luglio alla fine di settembre eventi ed esposizioni fotografiche animano il borgo medievale, di cui il festival valorizza il patrimonio artistico: la Fortezza del Girifalco, struttura fortificata di origine medicea che sovrasta Cortona, palazzi storici e spazi aperti suggestivi.

Ad ogni edizione Cortona On The Move porta avanti una ricerca sull’evoluzione del linguaggio fotografico e privilegia sempre più la produzione e la realizzazione di contenuti originali e inediti.

Per biglietti e informazioni www.cortonaonthemove.com

Festeggiamenti di Santa Margherita

Insieme a San Marco Evangelista, Santa Margherita è la patrona di Cortona. La santa viene celebrata dai cortonesi due volte all’anno: il 22 febbraio (il giorno della morte)  e la domenica prima dell’Ascensione, in maggio, quando si tiene l’Offerta dei Ceri con successiva processione verso il santuario di Santa Margherita

Mostra Mercato Nazionale d’antiquariato

Dal 1963 si tiene a Cortona la Mostra Mercato Nazionale del Mobile Antico, oggi nota come Cortonantiquaria. Dalla seconda metà di agosto al Centro Convegni Sant’Agostino si possono ammirare storia, documenti, arte e artigianato, con opere provenienti dall’Italia e dal mondo, a testimoniare la molteplicità di gusti, scuole, mode e percorsi creativi.

Per informazioni: www.cortonantiquaria.it

Settimana Medievale

Ogni anno in occasione della settimana medievale, i primi di giugno, nella città di Cortona è possibile visitare dei tipici mercatini medievali con prodotti tipici locali e ricette antiche della tradizione contadina.

In questa occasione è possibile assistere alla rievocazione della giostra dell’Archidado, istituita nel 1397 per festeggiare il matrimonio del signore di Cortona con una nobildonna senese, in cui i quintieri della città si sfidano in un torneo di tiro con la balestra. Sfilate in costume, serate tipiche medievali, giochi di bandiera e di fuoco, spettacoli di falconeria e magia vengono organizzati ogni anno per rivivere i fasti del Medioevo cortonese.

Sagra della Bistecca

Il ponte di Ferragosto a Cortona è un’ottima scusa per vivere la Sagra della Bistecca, uno degli appuntamenti più importante della gastronomia Cortonese che si tiene ogni anno presso i giardini del Parterre (giardini pubblici). Con una griglia dalla circonferenza di 14 metri, la più grande e funzionante d’Italia, vengono cote bistecche da 700 grammi a un chilo e duecento. Il menù della Sagra prevede, oltre alla tradizionale bistecca, contorni a base di fagioli o pomodori, più acqua, vino e frutta.

Come arrivare a Cortona

Per arrivare a Cortona puoi seguire diverse opzioni a seconda del mezzo di trasporto che preferisci.

  • In aereo: L’aeroporto più vicino a Cortona è quello di Firenze-Peretola (FLR). Da qui puoi prendere un treno diretto per Camucia-Cortona, che è la stazione ferroviaria più vicina a Cortona. Da lì, con un taxi o un autobus per raggiungere il centro di Cortona, che si trova a pochi chilometri di distanza.
  • In treno: La stazione di Camucia-Cortona è la fermata di riferimento per Cortona (clicca qui per i biglietti), ed è collegata a varie città italiane, come Firenze, Roma e Milano. Dalla stazione dovrai prendere un taxi o un autobus per raggiungere il centro di Cortona.
  • In auto: Cortona è ben collegata alle strade principali della Toscana. L’uscita più vicina sull’autostrada A1 è “Valdichiana/Bettolle” (se viaggi da nord) o “Montepulciano” (se viaggi da sud). Una volta usciti dall’autostrada, segui le indicazioni per Cortona e procedi lungo le strade provinciali fino al centro della città.
  • In autobus: chi preferisce viaggiare in autobus, può usare uno dei numerosi servizi di autobus disponibili che collegano Cortona ad altre città italiane, con il vantaggio che alcuni di questi ti lasceranno ai piedi del centro storico.

Dove mangiare a Cortona: i migliori ristoranti

Cortona è famosa per la sua deliziosa cucina toscana, piatti tradizionali preparati con ingredienti freschi e di alta qualità. Dai Pici (pasta fatta in casa simile a spaghetti, ma più spessa), che vengono conditi con salse a base di carne o di pomodoro, alla ribollita, la zuppa rustica fatta con pane raffermo, fagioli cannellini, cavolo nero e verdure.

Non mancano ovviamente la bistecca alla Fiorentina, i crostini conditi con fegatini di pollo, formaggi o pomodori, la notissima pappa al pomodoro (zuppa toscana a base di pane), pomodori, aglio e basilico.

E per chiudere il pasto non dimenticare i cantucci e vin Santo.

Per assaggiare queste prelibatezze ti consigliamo:

Il ristorante La Loggetta, in Piazza Pescheria, 3, che offre un menù toscano tra le mura di pietra di un locale del 200, disponendo anche di coperti all’aperto sotto una loggia con vista sulla piazza.

Osteria del Teatro, Via Giuseppe Maffei, 2, nei pressi del Teatro Signorelli, offre piatti tradizionali toscani e una vasta selezione di vini locali.

Trattoria La Grotta, in Piazza Baldelli, 3, osteria caratteristica nel centro storico di Cortona, nota per la sua atmosfera accogliente e i piatti casalinghi.

Oltre a queste opzioni, ti consiglio di esplorare le strade del centro storico di Cortona, dove troverai molti altri ristoranti, ma di formarti anche nelle piccole botteghe che spesso possono prepararti ottimi panini con salumi e formaggi locali.

Dove dormire a Cortona e dintorni

Cortona e i suoi dintorni offrono diverse opzioni di alloggio per soddisfare ogni esigenza e budget.

  • Hotel nel centro storico di Cortona: Per un’esperienza autentica e una posizione comoda per esplorare la città a piedi, puoi cercare hotel nel cuore del centro storico di Cortona. Queste strutture spesso conservano l’atmosfera tradizionale toscana e sono circondate da belle viste panoramiche. Tra i tanti ti consigliamo l’Hotel San Michele in via Guelfa, nel cuore del centro storico, in uno degli edifici più antichi di Cortona, l’antico Palazzo Baldelli.
  • Agriturismi: Nelle campagne circostanti Cortona, puoi trovare molti agriturismi. Questi sono tipici casali toscani ristrutturati che offrono sistemazioni rustiche e autentiche. Gli agriturismi possono anche offrirti la possibilità di provare la cucina casalinga toscana. Consigliamo l’Agriturismo Il Torrino offre una piscina all’aperto, una terrazza affacciata sulla Val di Chiana e sul Lago Trasimeno e sistemazioni in stile rustico con giardino e attrezzature per barbecue.
  • Bed and Breakfast: Ci sono diverse strutture di Bed and Breakfast a Cortona e dintorni, che possono essere una scelta accogliente e conveniente. Ad esempio, Dolce Maria è una struttura a soli 100 metri da Piazza della Repubblica, nella medievale città collinare, in un edificio risalente al XV secolo.

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