
Saronno, provincia di Varese, ha origini antichissime. Il primo insediamento risale, infatti, all’ VIII secolo d.C. e alla dominazione del territorio da parte dei Franchi. Oggi è un popoloso centro industriale legato alla produzione del famoso liquore Amaretto e sede di un noto biscottificio.
In questa guida ti vogliamo dare un po’ di consigli su come visitare Saronno e cosa vedere e fare in questa graziosa cittadina lombarda.
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Cosa vedere a Saronno: Luoghi d’interesse
Parrocchia dei Santi Pietro e Paolo
La Parrocchia dei Santi Pietro e Paolo è il duomo di Saronno e con la sua imponenza domina Piazza della Libertà. Le prime notizie sulla chiesa, nata come edificio di culto dedicato a Santa Maria, risalgono al 1100. Nel 1500, su volere di Carlo Borromeo, fu dedicata ai santi Pietro e Paolo, patroni della città.
Con la sua imponenza domina Piazza della Libertà. Il suo aspetto originario, sobrio e senza fronzoli architettonici fu modificato tra il 1600 e il 1700 quando furono aggiunte, per impreziosirne l’interno, quattro cappelle dedicate a San Carlo, alle Sacre Reliquie, alla SS Trinità e a S. Gerolamo.
La chiesa custodisce una preziosa statua dell’Immacolata e un Crocefisso, oggetto della devozione popolare, entrambi risalenti al 1700.
Palazzo Visconti
Nelle vicinanze di Piazza della libertà si trova lo storico Palazzo Visconti, eretto nel 1400 dalla famiglia omonima e ceduto alla famiglia Rubini nel 1700. In occasione della cessione, ne fu rivista completamente l’architettura originaria e da edificio austero, assunse l’aspetto di una elegante villa nobiliare.
Fu ceduto altre volte fino a quando, nel 1800 venne trasformato in un collegio per poi essere acquistato dal Comune, nel 1882, per diventarne la sede.
Dal 1926 al 1985, Palazzo Visconti ha ospitato la Pretura di Saronno e, in seguito, è stato sede di varie organizzazioni.
Oggi, purtroppo, il palazzo versa in stato di abbandono e in pessime condizioni a causa del gravissimo incendio subito a settembre del 2007. Il fuoco ha distrutto, infatti, quasi completamente il tetto e altri danni furono causati dall’acqua utilizzata per domare le fiamme.
Santuario della Beata Vergine dei Miracoli
Il Santuario della Beata Vergine dei Miracoli fu fatto costruire, nel 1498, dagli abitanti della città per ospitare una statua del 1300 ritenuta miracolosa e custodita fino ad allora in una piccola cappella. I lavori di costruzione iniziarono l’8 maggio, giorno tradizionalmente dedicato al culto mariano.
Non si hanno notizie precise sull’architetto che progettò la struttura, anche se, per le caratteristiche della planimetria, si presume che il santuario sia opera di Giovanni Antonio Amodeo (all’epoca impegnato anche nella costruzione del Duomo di Milano).
La struttura esterna del santuario è disposta su due livelli. Lo stile barocco che conferisce maestosità all’edificio si evidenzia negli imponenti portoni lignei e nelle colonne agli ingressi.
Due enormi statue si ergono sul secondo livello a incorniciare ampie vetrate. In cima all’edificio, una statua della Madonna circondata da altre 4 sculture.
La parte interna è suddivisa in 3 navate da eleganti colonnati, il soffitto è impreziosito da affreschi e bassorilievi.
Cosa fare a Saronno
Una passeggiata nel Parco del Lura
Il Parco della Lura è sorto nel 1996 in una ampia area di quasi 1500 ettari con il patrocinio di 13 Comuni, compreso Saronno. Sorge nella valle dell’omonimo torrente.
Metà del parco è destinata a campi coltivati a cereali. L’altra metà è costituita da boschi rigogliosi nei quali è piacevole passeggiare.
All’interno del parco si snodano, infatti, oltre 35 km di piste percorribili comodamente a piedi o in bicicletta che consentono di visitare tutta la valle.
Le piste sono suddivise in tre itinerari. Il primo, lungo 26 km, parte dalle colline di Bulgarograsso per terminare al Canale Villoresi e rientra nella via dei Pellegrini che unisce Roma all’Europa settentrionale. Il secondo itinerario parte da Caslino al Piano e arriva oltre il torrente in prossimità di Bulgarelli. Il terzo va da Guanzate a Bulgarograsso.
Visitare il Parco delle Groane
Il Parco delle Groane è nato alla fine degli anni 70 su un’area di oltre tre mila ettari dei quali 1200 sono di elevato valore naturalistico a livello europeo e si caratterizzano per la presenza di straordinarie pinete. Vi si ammirano anche querce antichissime e brughiere che ospitano centinaia di specie diverse di uccelli.
Numerose le piste ciclabili che seguono i sentieri e consentono ai cicloturisti di immergersi in un posto magico lontano dalla frenesia metropolitana.
Il parco delle Groane dista da Saronno poco più di sei chilometri. Nel 2017 è stato accorpato al Parco della Brughiera Briantea.
Saronno cosa e dove mangiare
A Saronno è d’obbligo assaggiare gli amaretti, biscotti secchi di mandorle e albume noti in tutta Italia. La leggenda narra che la ricetta dei deliziosi dolcetti risalga a una visita del Cardinale Odescalchi al Santuario della Beata Vergine.
I biscotti furono preparati in suo onore da due giovani coniugi. Al di là della leggenda, la famiglia Lazzaroni li produce dalla fine del ‘700. Lo spaccio Lazzaroni è il luogo ideale per gustare i dolci e il famoso liquore.
Altri piatti tipici di Saronno sono il Bruscitt, pietanza di carne di manzo a pezzi passata in padella con burro, e il Marmot, dolce tipico del periodo natalizio preparato con tre farine (segale, mais e frumento), fichi e frutta secca.
Per un assaggio della cucina locale, il Ristorante Il Passerotto è specializzato in piatti della tradizione milanese, soprattutto cotoletta e risotto.
Saronno Come arrivare
In auto: dalla SS233, la strada Varesina che consente il collegamento della città di Saronno con il Lago Maggiore, Milano e Varese; dalla SS527, strata Bustese, se si proviene da Monza o Busto Arsizio; dalla A9 (Milano-Como-Chiasso).
In treno, con i treni di FerrovieNord e Trenord dalla stazione centrale. La stazione Saronno Sud serve soltanto i collegamenti suburbani con Milano. Clicca qui per le migliori offerte.
In bus, Flixbus prevede linee che collegano la città con diversi comuni del territorio nazionale. Clicca qui per le migliori offerte
In aereo, gli aeroporti di riferimento sono: Malpensa, a 28 km, e Linate, a 54 km.
Saronno Dove Dormire
E’ preferibile scegliere la zona vicino alla stazione per avere facile accesso ai treni che collegano quotidianamente Saronno a Milano e ad altre città vicine.
Anche il centro storico può essere un’ottima scelta: vi si trovano molti hotel e B&B adatti a tutte le tasche.