I giardini di Ninfa sono una delle attrazioni storico-naturalistiche più importanti presenti nel suolo italiano ma, nonostante questo, ancora oggi ci sono molte persone che non ne conoscono neanche l’esistenza!
Pensate che secondo il New York Times Ninfa è il giardino più bello del mondo, e nonostante il periodo ristretto in cui è visitabile attira tutti gli anni circa 50.000 turisti.
Giardini di Ninfa: storia e descrizione
Ninfa esisteva già in epoca romana, ma non era altro che un piccolo paese di agricoltori. Il nome deriva dal tempietto dedicato alle Ninfe Naiadi che si trova al centro di un isolotto.
La storia di questi luoghi diventa più complessa nel Medioevo: Ninfa era una fiorente cittadina sull’unica via di comunicazione che da Roma portava al sud, sicura dai briganti e dalla palude insalubre che infestava queste zone.
Ninfa riceveva il dazio dei passanti e prosperava nell’arte e nella cultura, gestita dalla nobiltà romana. Nel 1294 Benedetto Caetani divenne pontefice con il nome di Papa Bonifacio VIII e nel 1298 aiutò Pietro II Caetani ad acquistare Ninfa ed altre città limitrofe, segnando l’inizio della presenza dei Caetani nel territorio pontino per circa sette secoli.
La famiglia, proprietaria tra l’altro del Castello di Sermoneta, fu sconquassata da lotte interne che portarono alla distruzione e al saccheggio di Ninfa, per mano di Onorato Caetani, sostenitore dell’antipapa Clemente VII, avverso al ramo della famiglia locale.
Prima della rovina i Caetani salvarono gli affreschi più importanti di Ninfa per esporli nel loro castello. La città venne abbandonata e mai più ricostruita, anche perchè la zona era stata infestata dalla malaria.
La costruzione del bellissimo giardino fu voluta da Gelasio Caetani nei primi anni ’20 del Novecento, secondo lo stile inglese. I ruderi di Ninfa furono restaurati, la zona bonificata e le piante, per lo più esotiche, provenienti dai viaggi della famiglia all’estero, colorarono il parco. Lelia, l’ultima rappresentante della famiglia Caetani che aveva posseduto Ninfa e Sermoneta per 700 anni, non ebbe eredi e lasciò il castello ed il giardino alla fondazione Caetani che tuttora si occupa del giardino di Ninfa.
Giardini di Ninfa: apertura, orari e prezzi
Aperture 2023
Il giardino è visitabile e aperto al pubblico solo in determinate occasioni, in linea generale da aprile a ottobre ogni primo sabato e domenica del mese. I gruppi organizzati invece possono visitare il giardino tutto l’anno prenotando una visita guidata. Il giardino è aperto alle scuole con visite guidate ad aprile e maggio.
E se piove? L’amministrazione garantisce le visite anche in caso di pioggia. Il consiglio è di avere un abbigliamento adeguato visto che la visita avviene su sentieri all’aperto.
Qui sotto trovate tutte le date di apertura per il 2023:
- 18, 19, 25 e 26 marzo;
- 1, 2, 8, 9, 10, 15, 16, 22, 23, 25, 29 e 30 aprile;
- 1, 6, 7, 13, 14, 20, 21, 27, 28 maggio;
- 2, 3, 4, 10, 11, 17, 18, 24 e 25 giugno;
- 1, 2, 8, 9, 15, 16, 21, 22, 23, 28, 29 e 30 luglio;
- 4, 5, 6, 11, 12, 13, 15, 19, 20, 26 e 27 agosto;
- 2, 3, 9, 10, 16, 17, 23, 24 e 30 settembre;
- 1, 7, 8, 14, 15, 21, 22, 28 e 29 ottobre;
- 1 novembre
Orari di ingresso
Qui trovate gli orari di apertura dei Giardini di Ninfa:
- a marzo, aprile, maggio e giugno il giardino è aperto (nei giorni di apertura stabiliti dal calendario annuale) dalle 9:00 alle 12:00 e dalle 14:30 alle 18:00.
- Da luglio a settembre il giardino di Ninfa è aperto dalle 9:00 alle 12:00 e dalle 15:00 alle 18:30.
- Da ottobre a novembre apre dalle 9:00 alle 12:00 e dalle 14:00 alle 16:00.
Prezzo dei biglietti
Il prezzo dei biglietti per visitare i giardini è di 15 euro (+ 0,50 euro di prevendita per chi prenota online) ed è gratis per i visitatori sotto gli 11 anni. I biglietti per entrare ai giardini si possono comprare direttamente all’oasi di Ninfa, ma è meglio farlo online per evitare code inutili.
Giardini di Ninfa: come arrivare
l Giardino di Ninfa si trovano in una zona poco servita da treni e autobus. Il modo migliore per raggiungerli è in auto. Da Roma prendete la statale 148 e proseguite fino al bivio per Borgo Bainsizza.
Giardini di Ninfa: cosa vedere e dove mangiare nei dintorni
Di solito la cosa migliore è abbinare la visita ai giardini di Ninfa con un bel giro nel borgo medievale di Sermoneta. Vi consigliamo una visita al Castello, ottimamente conservato. A questo link potrete prenotare un tour combinato tra Castello di Sermoneta e Giardini di Ninfa.
A Sermoneta troverete inoltre numerose trattorie di cucina tipica laziale dove riposare dalle fatiche della gita.
Ristorante Al Castello
Via della Fortezza, 7 | Tel +39 0773.30.404 | Sito Web: www.latavernadelbarone.it | Mappa
Il Ristorante Al Castello di Sermoneta, è situato nel cuore del centro storico di Sermoneta, ai piedi del castello Caetani. Immerso nella storia, il Ristorante Al Castello, propone ai suoi clienti una cucina tipica locale che proviene da secoli di storia e tradizione.
Ristorante “Il Giardino del Simposio”
Via della conduttura, 2 | Tel. +39 339.28.46.905 | Sito Web: www.simposio.it | Mappa
Il Ristorante il Giardino del Simposio si trova nel centro storico di Sermoneta ed offre ai suoi visitatori un menù con piatti tipici della zona e degustazioni di vini all’aperto. Inoltre ha ricevuto il riconoscimento di Eccellenza AIGS. I menù proposti variano di stagione in stagione e nei giorni di festa.
E per dormire a Ninfa e Sermoneta, invece? Ecco qui le soluzioni.