Terni è situata vicino al confine meridionale dell’Umbria. È nota come “Città dell’acciaio” per la sua storia industriale, essendo stata sede di numerose acciaierie a partire dal IX secolo, e come “Città degli innamorati” per aver dato i natali a San Valentino.
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Cosa vedere a Terni: Luoghi d’interesse
Chiesa di San Salvatore
La Chiesa di San Salvatore è di stile romanico, anche se l’intera struttura è stata probabilmente edificata in tempi diversi tra l’XI e il XII secolo. La chiesa è formata da un presbiterio con abside circolare e da una navata rettangolare con volta a botte.
La Cappella Menassei all’interno della chiesa ha le pareti decorate da affreschi che risalgono presumibilmente al XIV secolo. Nel XVII secolo fu aggiunta la Cappella Filerna, decorata con affreschi di Andrea Polidori e Ludovico Carosi.
L’accesso alla Chiesa di San Salvatore è consentito ai visitatori da lunedì a sabato, dalle 8,30 alle 17,30; la domenica dalle 8,30 alle 13,00.
Torre Barbarasa
La Torre Barbarasa, di stile romanico e risalente al XIII secolo, era la residenza familiare della omonima famiglia. La storia della torre è legata a un aneddoto riferito alla epidemia di peste del 1600. Per scongiurare la diffusione del morbo, nel 1657, il vescovo dell’epoca guidò una processione fino alla torre che allora era l’edificio più alto della città. Dalla cima, il vescovo invocò l’intercessione divina a favore della popolazione di Terni.
La Torre Barbarasa continua a fungere da privata abitazione. E’ possibile, quindi, ammirarla solo dall’esterno non essendo previsto l’accesso ai visitatori.
Anfiteatro Fausto
In piazza Duomo si possono vedere i resti del cosiddetto Anfiteatro Fausto, un’arena di forma ellittica che si presume risalga al 32 d.C. e che era destinata ai combattimenti tra i gladiatori.
Nell’Anfiteatro è stata rinvenuta una famosa iscrizione: “Faustus Titius Liberalis Sevirus Augustalis , fece costruire e dedicò a proprie spese questo monumento alla liberazione e salvezza del popolo romano …”.
Dell’arena originaria restano solo ruderi, sebbene la sua struttura sia ancora chiaramente riconoscibile. La costruzione ha subito, nel corso degli anni, diverse modifiche per renderla fruibile: vi si svolgono, infatti, concerti e eventi culturali.
L’Anfiteatro Fausto di Terni è visibile solo dall’esterno non essendo aperto al pubblico. Non sono previsti ingressi all’interno se non in occasione degli eventi che vi si svolgono.
Chiesa romanica di Sant’Alò
La Chiesa romanica di Sant’Alò (Santo Aloysius, Eligio) fu edificata nell’XI secolo sui resti di un tempio dedicato alla Dea pagana Cibele. La piccola scala che conduce al portale d’ingresso, è decorata da due antichissime statue logorate dal tempo che rappresentano due leoni posti a protezione dell’edificio.
Le pareti interne della Chiesa sono affrescate con dipinti risalenti al XII e al XIV secolo.
La visita degli interni è gratuita e deve essere concordata con la comunità ortodossa a cui la chiesa è affidata. L’esterno è particolarmente suggestivo anche per l’ambientazione dei vicoli che la contornano.
Duomo di Terni
Il Duomo di Terni, altrimenti noto come Cattedrale di Santa Maria Assunta, si trova in Piazza del Duomo. Secondo la leggenda, la Chiesa palaziale, di stile romanico, sarebbe stata originariamente edificata sui resti di un tempio pagano. Da allora, la struttura originaria è stata modificata e fortificata diverse volte.
Al suo interno è custodito un prezioso organo del XVII secolo, oltre che numerose opere come una circoncisione del 1500 attribuita a Livio Agresti e una “Orazione nell’Orto” del Cincinnato.
Nella cripta della Cattedrale di Terni si trova la tomba di Sant’Anastasio, collocata sui resti di un antico altare romano.
Agli inizi del 1900, il Duomo di Terni fu restaurato e durante i lavori, su una piccola finestra posta sul lato sinistro del portale di ingresso, è stata rinvenuta la misteriosa orma di una scarpa. Si ritiene che fosse stata incisa quando, a metà del 1400, si decise di imporre un limite all’altezza dei tacchi delle calzature femminile. L’orma rinvenuta, infatti, presenta una riga lunga 4 dita corrispondente proprio alla altezza consentita.
L’accesso al Duomo è consentito ai visitatori tutti i giorni dalle 8,00 alle 12,00 e dalle 15,30 alle 19,00.
Basilica di San Valentino
La basilica originaria, intitolata al patrono della città, fu edificata nel IV secolo sopra la tomba del Santo. L’attuale struttura risale al 1606. Al suo interno si conservano le reliquie di San Valentino oltre a numerose opere tra le quali un “San Luca” attribuito a Lucas de la Mayr detto Luca il Fiammingo.
L’accesso ai visitatori è consentito ogni giorno dalle 7,30 alle 12,00 e dalle 15,30 alle 19,00.
Cosa fare a Terni
Cascate delle Marmore
Le Cascate delle Marmore si trovano a circa 8 km da Terni e, anche se a prima vista, sembrano naturali, in realtà si tratta di un’opera creata dall’uomo.
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L’imponente cascata d’acqua è una delle più alte d’Europa con un’altezza totale di circa 165 m. Fu creata dai romani nel 271 a.C. per risolvere un problema di bonifica del territorio. A quell’epoca, infatti, la zona era particolarmente umida a causa dell’acqua stagnante alimentata dal fiume Velino, causa di frequenti focolai di malaria. Nel tentativo di prevenire l’ulteriore diffusione del male, il console romano Curio Dentatus ordinò la costruzione di un canale per deviare l’acqua da una scogliera, drenando così la zona umida.
L’acqua che normalmente defluisce dalla scogliera, ad orari prestabiliti, viene deviata ad una centrale idroelettrica. L’orario di rilascio delle acque è variabile ed è riportato sul sito della Cascata delle Marmore. Si consiglia di pianificare la visita in concomitanza con l’accensione delle cascate: un suono di allarme emesso da altoparlanti avvisa dell’imminente deviazione delle acque oltre la parete rocciosa.
A partire dai 10 anni di età, il costo del biglietto di ingresso al parco in cui si trovano le cascate è di 10,00 € (6 € quando non vi è il rilascio dell’acqua). Riduzioni a 7,00 € per i bambini e a 8,00 € per gli over 70. Possibili biglietti cumulativi per famiglie e gruppi.
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Parco archeologico di Carsulae
Carsulae è un sito archeologico situato a nord di San Gemini, una piccola area all’interno di Terni. Secondo gli storici, Carsulae, fondata intorno al 300 a.C., era una delle principali città della regione. Non sono state ancora individuate le motivazioni per cui la città fu abbandonata dai suoi abitanti. Alcuni storici ipotizzano che la causa dell’abbandono sia stato un forte terremoto.
Il Parco archeologico di Carsulae è aperto tutti i giorni tranne il lunedì dalle ore 9,30 alle ore 12,30 e dalle ore 13,30 alle ore 16.30.
Il prezzo del biglietto intero è di 5,00 €; ridotto a 4,00 € per residenti in Europa tra 18 e 25 anni; ridotto a 3,00 € per i cittadini di Terni; ridotto a 2,50 per over 65 e gruppi di studenti di architettura.
Come arrivare a Terni
Per arrivare a Terni in auto provenendo da Nord, dall’autostrada A1 uscire a Valdichiana e proseguire su E45; provenendo da Sud, sempre dall’A1, uscire a Orte e proseguire sul raccordo Orte-Terni.
La linea ferroviaria per arrivare a Terni in treno è la Roma-Ancona per arrivare a Orte. Da qui proseguire per Terni con treni della linea Roma-Firenze. Clicca qui per biglietti ferroviari in offerta.
L’aeroporto di riferimento è quello di Perugia a 88 km di distanza.
Cosa e dove mangiare a Terni
Tra i piatti tipici della tradizione di Terni ricordiamo le “Ciriole alla ternana”, spaghetti rustici conditi con salsa di pomodoro insaporita da spezie piccanti o, alcune volte, da tartufo; e gli “Gnocchetti alla collescipolana”, gnocchi di pane conditi con salsiccia e fagioli.
Entrambi i piatti si possono gustare alla Locanda del Poggio a circa 20 minuti dal centro di Terni.
Dove dormire a Terni
Oltre al centro della città, si può scegliere di alloggiare nei pressi delle Cascate delle Marmore per godere della bellezza e della quiete della campagna che circonda la città.
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