Narni: cosa vedere e fare, le migliori attrazioni ed esperienze

Narni, provincia, di Terni ha origini antichissime che risalgono al 300 a.C., epoca in cui vi si insediarono i romani per costruire la Via Flaminia. L’ambientazione dell’attuale piccolo e affascinante centro storico è essenzialmente medievale.

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Cosa vedere a Narni: Luoghi d’interesse

Rocca Albornoz

I lavori per la costruzione della Rocca di Narni iniziarono nel 1367, per volere del cardinale Albornz. L’inaugurazione avvenne 11 anni dopo. La Rocca fu assediata molte volte nel corso dei secoli. Nel 1527 i Lanzichenecchi riuscirono a espugnarla e a distruggere la città.

La Rocca Albornoz di Narni ha un’architettura tipicamente medievale a pianta quadrata con un cortile recintato da mura e alte torri. Al primo piano si trova la residenza dei signori alla quale si accede tramite una elegante scalinata.

Il cortile della Rocca ospita attualmente un parco tematico dedicato al medioevo in cui è stato ricostruito un villaggio del trecento, spesso sede di convegni e spettacoli.

L’ingresso alla Rocca di Albornoz è possibile ogni giorno, tranne il lunedì. Da aprile a ottobre, la Rocca è aperta alle visite dalle 10 alle 19. L’ultimo ingresso è consentito entro le 18,45. Da novembre a marzo, invece, la Rocca è aperta dalle 10,00 alle 17,00 (ultimo ingresso alle 16,15).

Il costo del biglietto intero è di € 6,00, mentre quello ridotto (per ragazzi tra i 12 e i 18 anni e per gruppi di oltre 20 partecipanti) è di € 4,00 euro. Ingresso gratuito per i bambini e disabili. Biglietto combinato (Rocca+ Palazzo Eroli) a 9,00 €.

Porta delle Arvolte o Porta Ternana

La costruzione dell’imponente porta risale agli anni tra il 1471 e il 1492. L’arco che costituisce l’entrata è contornato da torrioni in cui sono ancora visibili le feritoie utilizzate dai soldati. All’interno dei due torrioni si trovavano ambienti dalla forma semicircolare che ospitavano le guarnigioni.

Duomo di San Giovenale

In Piazza Cavour si trova il Duomo di Narni, intitolato al patrono San Giovenale, con una facciata, a tre ingressi frontali, che conserva ancora l’aspetto duecentesco.

Si possono osservare alcune delle trasformazioni operate dai Maestri Lombardi nel XIV e XV secolo che rielaborarono parte della cattedrale. Nella quarta navata a destra, si può ammirare il monumento dedicato al santo patrono e a san Cassio. L’opera fu ricostruita nella forma tuttora visibile a metà del XVII secolo.

L’ingresso al Duomo è consentito dalle ore 8,00 alle 12,30 e dalle 15,30 alle 19,00.

Palazzo dei Priori e Palazzo dei Podestà

Da Piazza Cavour, proseguendo lungo Via Garibaldi si giunge in Piazza dei Priori che è il punto focale dell’antico centro della città. Il Palazzo del Podestà è sulla sinistra e il Palazzo dei Priori sulla destra, con accanto la Torre Civica.

Il Palazzo del Podestà, oggi sede del Consiglio Comunale, ospita anche una Biblioteca dove sono conservati manoscritti del XV secolo.

Nella Piazza dei Priori si possono ammirare, inoltre, l’ottocentesco Teatro Comunale e la duecentesca Chiesa di San Francesco.

Chiesa di San Domenico

La Chiesa di San Domenico risale al XII secolo. Collocata in piazza XII giugno, questa chiesa custodisce importanti opere d’arte come “L’Annunciazione” di Benozzo Gozzoli (Benozzo da Lese, 1420-1497).
La Chiesa di san Domenico, ora sconsacrata, è solitamente chiusa al pubblico. D’estate, vi si tengono concerti ed eventi.

Dalla Chiesa di San Domenico partono le visite guidate alla Narni Sotterranea.

Cosa fare a Narni

Esplorare la Narni Sotterranea

Nel 1977 alcuni speleologi scoprirono una straordinaria città nascosta nel sottosuolo di Narni che è ora una delle attrazioni più affascinanti non solo della città, ma dell’Umbria intera. La Narni sotterranea ospita una chiesa, risalente al 1200, dei monaci di san Benedetto, decorata con straordinari affreschi.

È possibile osservare, inoltre, una cisterna e un acquedotto d’epoca romana, e, addirittura, un ampio salone usato dalla Santa Inquisizione. Narni sotterranea è una rivelazione impressionante per i visitatori che si trovano in un’ inaspettata e misteriosa dimensione in cui il tempo sembra essersi congelato.

La visita guidata nell’incantevole sito dura poco più di un’ora.

L’ingresso a Narni sotterranea è consentito ogni sabato e domenica e tutti i giorni festivi (tranne a Natale) dalle 10 alle 17,30. È possibile concordare visite in giorni e orari diversi su prenotazione. Costo del biglietto: 7,00 €.

Attraversare il centro geografico di Italia

Fuori le mura del centro storico di Narni, in località Il Montello, si trova Ponte Cardona, parte dell’antico Acquedotto Romano Formina. Il Ponte, oltre alla sua importanza storica, è particolare per un’altra ragione: vi si riconosce, infatti, il centro geografico della penisola italiana. Il Ponte Cardona si raggiunge attraversando un bosco di alberi maestosi (querce e lecci).

Il ponte è costituito da un arco a tutto sesto e conserva inalterato il fascino di oltre duemila secoli di storia.

La corsa all’Anello

La corsa all’Anello è una rievocazione storica medievale che si svolge a Narni a partire dalla fine di aprile per culminare la seconda domenica del mese successivo, giorno in cui si svolge la gara vera e propria. La corsa si svolge in occasione dei festeggiamenti del santo patrono di Narni, Giovenale.

La Corsa all’Anello è una competizione a cui partecipano gli abitanti degli antichi rioni della città vestiti con i costumi tradizionali. La competizione si svolge, su un percorso ellissoidale, tra cavalieri che tentano di centrare con la lancia un anello sospeso. Al momento della partenza le staffe dei cavalli sono tenute da uno stalliere al quale è assolutamente vietato incitare il cavallo. Se lo stalliere incita il cavallo, subisce una pesante penalità.

Ammirare il tramonto

Narni è una piccola cittadina collinare situata al confine meridionale dell’Umbria. E’ senza dubbio luogo di grandi suggestioni e romanticismo soprattutto perché dalla sua rocca è possibile godere di meravigliosi panorami della campagna circostante, in particolare al tramonto.

Come arrivare a Narni

In auto è possibile raggiungere Narni dalla A1 Milano Napoli, uscita Orte per poi proseguire sull’E45, Orte-Cesena (strada tiberina).

In treno, la stazione è Narni-Amelia in cui si fermano treni della linea Roma/Ancona e Roma/Perugia. Clicca qui per i biglietti in offerta.

In aereo, è possibile atterrare in tutti gli aeroporti di Roma o all’aeroporto di Perugia. In entrambi i casi esistono collegamenti verso Narni con autobus.

Cosa e dove mangiare a Narni

Narni vanta prelibatezze tradizionali che vale assolutamente la pena assaggiare. È il caso dei Manfricoli, pasta locale condita con pecorino, fave e guanciale, e della Bandiera, verdure tagliate a piccoli pezzi e stufate in padella con pomodoro e cipolla. Ottimo, anche, il Brustengolo, dolce della tradizione contadina in cui la frutta secca è protagonista indiscussa.

I piatti tipici di Narni si possono gustare alla Trattoria La Cerquetta che vanta una tradizione secolare o al Ristorante La Gallina Liberata, noto soprattutto, per i suoi manfricoli.

Dove dormire a Narni

Nel centro storico di Narni, diversi palazzi storici sono adibiti a B&B dove poter alloggiare gustando l’affascinante atmosfera medievale della piccola cittadina.

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