Duomo di Monreale: orari, prezzi e cosa vedere

Il Duomo di Monreale è uno dei capolavori artistici architettonici dell’era medievale italiana, e troppo spesso resta fuori dalle tipiche rotte turistiche di chi visita Palermo.

In questo articolo vogliamo darvi alcune informazioni essenziali e pratiche per goderne appieno della sua magnificenza.

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Duomo di Monreale: storia e origini

Dal punto di vista storico, la Cattedrale di Monreale è un edificio normanno, fatto costruire da Guglielmo II d’Altavilla, a partire dal 1174.

Tuttavia ci sono molti più dettagli nella leggenda che accompagna, da quasi mille anni, la nascita di questo magnifico monumento. Si narra infatti che a Guglielmo II, detto “Il Buono”, apparve in sogno la Madonna, che gli indicò il punto dove si trovava il tesoro lasciato dal padre, Guglielmo I detto “il cattivo”. Trovato il tesoro a Monreale, proprio in quel punto il sovrano decise di costruirvi un’opera monumentaria, che comprendeva una Basilica, il palazzo reale ed un’abbazia benedettina. Il Duomo venne pertanto dedicato alla Maria Assunta.

Altro aspetto interessante, il dualismo con la Cattedrale di Palermo, costruita negli stessi anni. Si narra che i due rispettivi architetti fossero due fratelli entrati in competizione per costruire l’opera più bella: una competizione tragica, visto che portò al suicidio di entrambi. La Cattedrale di Palermo ha una facciata magnifica, ma gli interni del Duomo di Monreale sono impareggiabili.

La “competizione” si spostò sull’influenza religiosa, difatti la cattedrale di Monreale, nonostante la relativa vicinanza con la cattedrale metropolitana, ottenne una “promozione” e divenne anch’essa sede di arcidiocesi.

Nel 1926 Papa Pio XII la elevò al rango di basilica minore, mentre dal 2015 fa parte del patrimonio UNESCO.

Duomo di Monreale: dove si trova

Il Duomo si trova nel comune metropolitano di Monreale, alle pendici del Monte Caputo, nell’immediato entroterra palermitano.

Come arrivare

Dall’Aeroporto Internazionale “Falcone-Borsellino” in località Punta Raisi: prendere la metropolitana “Trinacria Express” o con i pullman di linea, la Stazione Centrale ferroviaria in Piazza G. Cesare e seguire le indicazioni per chi arriva con il treno.

Dalla Stazione Centrale ferroviaria: Monreale è raggiungibile con il servizio di autobus di linea urbana dell’Amat; uscendo nella piazza antistante la stazione occorre prendere l’autobus n. 109 che porta direttamente a Piazza Indipendenza, punto di snodo principale fra le periferie e il centro città. Qui occorre cambiare linea e prendere o la linea dell’Ast che percorrendo Corso Calatafimi porta direttamente a Monreale in Piazza C. Inghilleri a ridosso di Corso P. Novelli a circa 200 mt. dal Duomo, o l’autobus n. 389 dell’Amat che fa capolinea in Piazza Vittorio Emanuele (Piazza Duomo).

Dal Porto: percorrere la Via Emerico Amari fino a Piazza Castelnuovo dove si trova il Teatro Politeama e da lì due possibilità per arrivare a Piazza Indipendenza da dove proseguire per Monreale: autobus di linea Amat n. 824 (Politeama-Sant’Erasmo) e n. 108 (Politeama-Ospedale Civico) fermata di Piazza Indipendenza.

Duomo di Monreale: orari e prezzi

Di seguito gli orari aggiornati

dal 09 Novembre 2020 (ingresso con obbligo di mascherina)

nei giorni feriali: dalle ore 08.00 alle ore 12.00 – dalle ore 15,30 alle ore 18,30
Ultimo ingresso 30 minuti prima dell’orario di chiusura
Domenica e Festivi dalle ore 8,00 alle 09.30 e dalle 15,30 alle ore 19.00
Duomo – Museo – Cappella Roano – Terrazze
Il prezzo del biglietto è pari a € 4,00 a persona per tutti, ad eccezione dei bambini sotto i dieci anni di età, delle guide e degli interpreti che le affiancano.

Duomo di Monreale: cosa vedere

Dell’opera monumentaria originale è rimasto solo il corpo della Chiesa ed il Chiostro quadrato dei benedettini. Dell’abbazia e del palazzo Reale è rimasto ormai pochissimo, inglobato nei locali del Duomo o nei palazzi circostanti.

Tutto quel che riguarda questo complesso, comunque, è una fusione di stili millenaria, che testimonia la storia siciliana fatte di dominazioni (arabe e normanne soprattutto).

La facciata del Duomo presenta un portico settecentesco a tre arcate, sormontato da una balaustrata, sopra la quale si notano le arcate intrecciate di calcare e lava tipicamente arabe; la facciata è inoltre compresa tra due tipiche torri normanne, asimmetriche. La torre campanaria è più bassa dell’altra, per essere stata in parte abbattuta da un fulmine nel 1807. Sulla torre campanaria campeggia un grande orologio con la scritta “tuam nescis” (“Non conosci la tua”).

L’interno è a pianta longitudinale d’impronta basilicale-paleocristiana, a tre navate separate da archi acuti sollevati da pulvini e retti da colonne granitiche con capitelli classici; l’ampio santuario quadrangolare, sopraelevato e triabsidato, è preceduto da un grande arco trionfale ogivale.

Mosaici

Sono probabilmente l’attrazione più eclatante del Duomo. La decorazione musiva si estende per 6.340 metri quadrati, ed è la più vasta d’Italia: l’hanno realizzata, probabilmente tra il 1180 e il 1190, squadre di mosaicisti bizantini affiancati da maestranze di altre scuole

I mosaici rappresentano prevalentemente (almeno nelle pareti del capocroce e della navata centrale) le storie dell’Antico e del Nuovo Testamento, comprendendo svariati episodi biblici che vanno dai sette giorni della creazione alla fondazione della Chiesa di Cristo sulla terra per mezzo degli Apostoli. A tali raffigurazioni si innestano poi altre decorazioni musive rappresentanti uno schieramento ieratico di angeli, santi e profeti.

Organo

Il prezioso organo custodito all’interno del Duomo di Monreale, si compone di ben 10.000 canne. E’ inoltre l’unico organo in Italia ad avere una consolle con sei tastiere.

Cappella Roano

Il tesoro della Cattedrale di Monreale è sito nella sacrestia della Cappella del Santissimo Crocifisso ed è di grandissima importanza non solo per la preziosità delle opere d’arte decorativa che contiene, ma perché è uno dei pochissimi visitabili sull’isola.

Chiostro

Il chiostro annesso al duomo rappresenta un esempio straordinario di architettura medievale e nello spirito e nell’atmosfera sembra evocare i cortile porticati delle dimore signorili islamiche.

Venne edificato dallo stesso re Guglielmo e presenta una pianta quadrata ed è composto da 228 colonnine geminate sulle quali poggiano leggiadri capitelli scolpiti con scene più varie.



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