Situata nella valle del fiume Adige con alle spalle tre colli, secondo la tradizione latina, la città deve il suo nome alla presenza di queste alture, Trento da “Tridentum”.
È una città dove ancora sono tangibili le diverse origini e, a volte, i contrasti tra i gruppi che la abitano: è stata storicamente una città autonoma, caduta in mano asburgica e poi, nuovamente italiana.
Grande armonia regna invece dal punto di vista architettonico: le strade sono ordinate e ricche di palazzi gentilizi così belli che già giustificherebbero una visita alla città che pur è ricca di importanti opere d’arte.
Trento è una città Rinascimentale il cui nome è fortemente legato al Concilio e alla narrazione fatta da Goethe, nel suo Viaggio in Italia, quando raccontò la leggenda del Palazzo Fugger noto come Palazzo del Diavolo perché costruito in una sola notte grazie ad un patto fatto dal proprietario con il demonio in persona.
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Cosa vedere a Trento
Il Castello del Buonconsiglio
E’ il più esteso e importante complesso monumentale dell’intera regione. Dal XIII al XVIII sec fu sede dei principi vescovi di Trento. In posizione leggermente elevata rispetto al centro città, ha mura di cinta che raccolgono al suo interno edifici di epoche diverse.
La parte più antica è costituita da Castelvecchio e dalla sua Torre a forma cilindrica; il Magno Palazzo è l’ampliamento Rinascimentale; del secolo successivo la Giunta Albertiana, in stile barocco.
All’estremità meridionale svetta Torre Aquila che custodisce Il Ciclo dei Mesi una sequenza pittorica che affresca la parte superiore delle pareti e che si colloca tra i più interessanti affreschi a tema non religioso del Tardo Medioevo.
Il Castello fa parte di un polo museale che riunisce cinque tra i castelli più prestigiosi della regione.
Come arrivare: dal centro storico una passeggiata di 5 minuti a piedi
Quando e quanto: tutti i giorni 9:30- 17:00 – Biglietto intero €10 – Biglietto cumulativo per le cinque sedi (Castello del Buonconsiglio, Castel Beseno, Castello di Stenico, Castel Thun, Castel Caldes) €20 – Previste riduzioni e agevolazioni.
Per Torre Aquila: supplemento €2,50 con ingresso ogni 45 minuti
Il Duomo
La Cattedrale di San Vigilio è il Duomo della città. È una costruzione in stile romanico, edificata dove un tempo sorgeva una Basilica Paleocristiana e dove è posta la tomba del Santo; è situata nell’omonima piazza.
La costruzione è a croce latina, con tre navate: quella centrale è larga esattamente il doppio delle laterali e raggiunge l’alezza di 26m; la facciata nord è adornata da un rosone a cui fu dato il nome di Ruota della Fortuna.
Negli anni ha subito varie modifiche e aggiunte che, seppur non in linea con lo stile della costruzione, hanno un notevole pregio artistico come la Cappella del Crocifisso e il Baldacchino dell’altare maggiore.
Sede delle sessioni del Concilio ecumenico della Chiesa Cattolica, è il luogo in cui furono prese le decisioni per una energica reazione alla riforma protestante che dilagava in Europa.
Come arrivare: a circa 500m dalla stazione centrale, è raggiungibile sia a piedi che con le linee urbane bus (fermata Duomo)
Quando e quanto: tutti i giorni 6:30-12:00 / 14:30-20:00 ingresso libero.
Il Palazzo Pretorio-Museo Diocesano
Adiacente alla Cattedrale, costruito nel 1220 per volere del principe vescovo Vanga per farne la residenza episcopale di Trento, il palazzo cambio destinazione d’uso quando il clero trasferì la sua sede nel Castello del Buonconsiglio.
Da allora l’edificio fu adibito a Corte di Giustizia e del Pretore. Successivamente fu anche sede del collegio dei dottori e solo nel 1963, in occasione del IV centenario del Concilio, gli venne assegnata l’attuale funzione di Museo Diocesano, all’interno del quale è custodito il tesoro artistico della Chiesa, con pregevoli dipinti e opere di vario genere, a tema religioso.
Ornato di merlature ghibelline, l’originario stile romanico è stato ripristinato da un recente restauro. Annessa al Palazzo c’è la Torre Civica dove è custodita da Campana della ‘Renga’: ossia un richiamo all’adunanza per le pubbliche assemblee e per l’esecuzione delle condanne a morte.
Come arrivare: a piedi, si trova in piazza Duomo
Quando e quanto: tutti i giorni 10:00-13:00 e 14:00–18:00 – chiuso il martedì – Biglietto €7 intero-€5 ridotto
Il Muse
Progettato dall’archistar Renzo Piano, il Muse più che un museo delle scienze (nel senso in cui siamo abituati ad intendere il termine) è un’esplorazione interattiva attraverso la quale conoscere la natura, la sua evoluzione durante le varie ere, e il cambiamento che nel corso del tempo ha avuto il rapporto tra ambiente e uomo.
Fortemente consigliato anche per i bambini più piccoli, si possono trovare percorsi adatti a ogni età e livello di conoscenza. Il filo conduttore, a queste latitudini, non poteva che essere la montagna con le sue biodiversità e i ritrovamenti relativi alle epoche più lontane.
Come arrivare: In bus (8; B201; B202;B205;B301); In treno (R15;R35;RV); dal centro città anche a piedi (dista 1,7km)
Quando e quanto: tutti i giorni dalle 10:00 – alle 8:00 (sabato e domenica 19:00)- Chiuso il lunedì – Biglietto €10 intero- €8 ridotto – agevolazioni per famiglie
Cosa fare a Trento
Un tour lungo la Grande Strada delle Dolomiti per visitare, con l’ausilio di una guida esperta luoghi fiabeschi considerati patrimonio dell’UNESCO.
Visitare il Mart di Rovereto
Il celebre museo d’arte moderna e contemporanea vanta una ricca collezione di circa 15.000 opere di artisti del ‘900 che vengono esposte a rotazione; oltre alle collezioni pop e contemporanee è possibile ammirare opere di De Chirico, Morandi e Carrà.
Progettato dall’architetto Mario Botta e ultimato nel 2002, è uno spazio espositivo dominato dalla luce che filtra tramite l’enorme cupola in plexiglas.
Come arrivare: dalla stazione ferroviaria di Rovereto, a piedi (200m di distanza); in auto, A22 uscita Rovereto Nord, seguire la segnaletica Mart.
Quando e quanto: dal Martedì alla Domenica 10:00-18:00; Venerdì 10:00-21:00 – chiuso il lunedì. Biglietto intero €11-ridotto €7
Come arrivare a Trento
In aereo: la città ha un suo aeroporto, il Gianni Caproni, riservato però ai soli aerei da turismo. Per i voli di linea si può optare per Verona-Villafranca (Valerio Catullo, 90Km di distanza), Venezia (Marco Polo, 160Km), Bergamo-Orio al Serio (Caravaggio, 180Km): in tutti è presente il servizio navetta da e per la città.
In treno: il numero di corse offerte è davvero elevato perché, trovandosi sulla linea ferrovia del Brennero, la città è servita oltre che da Trenitalia, anche da compagnie austriache e tedesche. Clicca qui per i biglietti in offerta.
In auto: la principale via di riferimento è la A22 Brennero-Modena, collegata con la A1 Milano- Napoli e la A4 Milano-Venezia.
Cosa e dove mangiare a Trento
I canederli, gli spätzle, Gröstl o rosticciata trentina, la Carne ‘Salà’, lo Spezzatino di Cervo e gli Straboi, sono solo alcuni piatti della gustosa gastronomia trentina. Di seguito alcuni ristoranti
- Ristorante Antica Trattoria Due Mori, Via San Marco 11, Tel +39 0461 984251
- Antica Trattoria Al Volt, Via Santa Croce 16, Tel +39 0461 983776
- Al Vo’, Vicolo del Vó 11 Tel +39 0461 985374
Dove dormire a Trento
Il costo medio di un hotel 3 stelle a Trento è intorno ai 100€/notte. In città sono anche presenti in buon numero, bellissimi B&B che consentono un buon risparmio.
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