Napoli Sotterranea è da sempre una delle prime risposte alla domanda “Cosa dovrei vedere a Napoli?“
In questo articolo vogliamo darvi tutte le informazioni per godervi questa splendida attrazione.
Napoli Sotterranea: biglietti online e orari
L’accesso alla Napoli Sotterranea è aperto tutti i giorni dalle ore 10 alle ore 18.
Orari feriali
Escursioni in italiano:
10.00 – 11.00
12.00 – 13.00
14.00 – 15.00
16.00 – 17.00 -18.00
(giovedì ore 21.00 solo su prenotazione raggiungendo un minimo di 10 persone)
Escursioni in inglese:
10.00-12.00
14.00-16.00
18.00
(giovedì ore 21.00 solo su prenotazione raggiungendo un minimo di 10 persone)
Per gruppi inferiori a 10 persone non è necessaria la prenotazione.
Escursioni in altre lingue, gruppi o escursioni fuori dagli orari di apertura solo su prenotazione.
Orari Festivi
Nei festivi le prenotazioni per i gruppi si accettano solo in orari diversi da quelli di apertura, dunque prima delle 9.30 o dopo le 18.30.
Se il gruppo nei festivi o ponti deciderà di venire in un orario compreso tra le ore 9.30 e le ore 18.30 dovrà attendere il proprio turno in caso di fila.
Cosa vedere e come visitare la Napoli Sotterranea
Storia di Napoli Sotterranea
Da sempre abituati ad ammirare le meraviglie partenopee del “mondo di sopra”, ci dimentichiamo della storia millenaria del sottosuolo napoletano.
Circa 2400 anni fa gli antichi greci fondarono Neapolis, l’antenata di questa città; per ottenere il tufo necessario alla costruzione, lo estrassero dal sottosuolo, scavando sotto l’Agorà (la piazza principale), che all’epoca corrispondeva all’attuale collocazione della Basilica di San Lorenzo.
Durante l’epoca romana venne costruito il sistema fognario e l’acquedotto che prendeva l’acqua dalle sorgenti del Serino e la portava in città. L’impianto venne migliorato e ampliato nel periodo borbonico, al punto che Napoli fu una delle prime città europee ad avere l’acqua potabile nelle case.
Nel corso della Seconda Guerra Mondiale i cunicoli e le cisterne della Napoli sotterranea servirono da rifugi per gli ebrei perseguitati dal regime nazi-fascista.
Oltre al comparto turistico, la Napoli sotterranea viene utilizzata in epoca odierna anche per condurre esperimenti scientifici come gli orti ipogei e i rilevatori sismici utili soprattutto per monitorare l’attività del Vesuvio.
Il percorso di Napoli Sotterranea
Il percorso che descriveremo in questo articolo è quello “più famoso”, ma non è l’unico. Nel grosso cappello di “Napoli Sotterranea” possono essere inclusi anche il Tunnel Borbonico e le Catacombe di San Gaudioso e San Gennaro.
Si tratta di un percorso relativamente “facile” e, ad esclusione di una deviazione opzionale, privo di cunicoli stretti. Dall’ingresso si scende per 136 gradini (tranquilli, c’è il corrimano) per arrivare ad una profondità di circa 40 metri.
Si visitano le cavità di tufo usate un tempo come ipogei funerari e le cisterne di approvvigionamento idrico dell’acquedotto greco-romano. E’ qui che è nata la leggenda del “munaciello” figura tipica del folokore napoletano. Si passa per la stazione sismica, le serre e gli orti ipogei.
Il percorso continua poi con il teatro Greco-Romano di epoca augustea e usato anche ai tempi di Nerone, situato sotto San Gregorio Armeno e circondato dai canali di scolo di epoca borbonica.
Si passa poi al Museo della Guerra, dove sono raccolti documenti e cimeli risalenti alla Seconda Guerra Mondiale quando la città di Napoli e tutta Italia subì pesanti bombardamenti e i napoletani si rifugiarono proprio nella città sotterranea.
Consigli per la visita
- Quanto ci vuole: la durata di questo percorso è di circa un’ora.
- Vestitevi in maniera appropriata: meglio optare per scarpe da ginnastica per muoversi agevolmente.
- Portate una felpa anche in estate: nel sottosuolo la temperatura scende molto.
- Per i bambini più piccoli: consigliamo fascia o marsupio per via dei tanti scalini. Il passeggino si può lasciare all’ingresso.
Dove si trova Napoli Sotterranea, come arrivare
L’ingresso alla Napoli sotterranea è in piazza San Gaetano 68, adiacente la Basilica di San Paolo Maggiore. Le fermate Metro più vicine sono “Duomo”, “Museo” e “Dante”.