Ancona, capoluogo delle Marche, è una città portuale del Mare Adriatico. I greci vi stabilirono un primo insediamento nel 380 a.C. Divenne successivamente parte dell’Impero Romano e, poi, del Regno Longobardo, costituendo sempre un riferimento per gli scambi con altre nazioni e civiltà al di là del mare Adriatico.
Il suo porto è uno dei principali snodi marittimi d’Italia e l’economia della città, che conta poco più di centomila abitanti, si basa prevalentemente sulla navigazione commerciale e sul trasporto di passeggeri.
La pianta della città marchigiana, posta sul promontorio del Monte Conero, ha una particolare forma a gomito che consente di ammirare sul mare sia l’alba che il tramonto.
Consulta le migliori offerte di Hotel e B&B ad Ancona
Cosa vedere a Ancona: Luoghi d’interesse
La Mole Vanvitelliana
La Mole Vanvitelliana, chiamata dagli anconetani Lazzaretto, nel corso degli anni è stata utilizzata in diversi modi. Il progetto è del Vanvitelli a cui fu commissionato dal Papa Clemente XII per immagazzinare le mercanzie che arrivavano ad Ancona via mare e per isolare in quarantena gli stranieri.
L’edificazione della struttura avvenne nei primi anni del 1700 su un isolotto raggiungibile solo dal mare. Più tardi fu costruito un ponte per l’accesso da terra. Alla fine dell’ottocento la Mole fu adibita a raffineria di zucchero e durante le guerre mondiali del Novecento divenne una sorta di cittadella militare.
Oggi al suo interno si svolgono eventi culturali.
La Mole di Ancona ospita il Museo Tattile Omero in cui sono esposte copie delle più importanti opere della storia.
È possibile visitare la Mole tutti i giorni, tranne il lunedì, dalle 8,00 alle 20,00. L’ingresso è gratuito.
Il Museo Tattile, da settembre a giugno, è aperto da martedì a sabato dalle 16,00 alle 19,00, mentre la domenica e i giorni festivi è aperto dalle 10,00 alle 13,00 e dalle 16,00 alle 19,00. A luglio e agosto, apertura dalle 17,00 alle 20,00, da martedì a sabato; la domenica e il giorno di Ferragosto dalle 10,00 alle 13 e dalle 17,00 alle 20,00. Anche l’ingresso al museo è gratuito. È, comunque, necessaria la prenotazione.
Piazza del Plebiscito
Ad Ancona ci si riferisce alla Piazza del Plebiscito come Piazza del Papa in omaggio a Clemente VII. La Piazza si allarga, infatti, intorno alla sua statua.
Su questa piazza si affacciano straordinari palazzi degli antichi nobili della città oltre al Palazzo del Governo e alla Torre. L’orologio di quest’ultima, a mezzogiorno, segna l’ora con un allegro motivo musicale.
Piazza del Plebiscito si può senz’altro definire il salotto buono di Ancona.
Santa Maria della Piazza
La Chiesa di Santa Maria della Piazza fu edificata nel XII Arcole sui resti di una basilica paleocristiana i cui mosaici sono ancora visibili, protetti da vetri, sotto il suo pavimento. Molto particolare la facciata decorata da archi pieni che sembrano quasi ricamare le mura e da bassorilievi bizantini.
È possibile visitare la Chiesa di Santa Maria della Piazza dal lunedì al sabato dalle 10,00 alle 12,00 e dalle 16,00 alle 18,00; la domenica, ininterrottamente dalle ore 10,00 alle ore 18,00.
Duomo di San Ciriaco
Il Duomo di Ancora sorge in un luogo splendido dal quale è possibile ammirare il mare Adriatico. Sullo stesso sito nel quarto secolo prima di Cristo si trovava un tempio pagano. Nel 600 d.C., sui resti del tempio, si cominciò a costruire una basilica intitolata a San Lorenzo. I lavori si conclusero molti secoli più tardi a causa di invasioni e fenomeni sismici.
Si decise, a quel punto, di dedicare la basilica finita a San Ciriaco patrono della città le cui spoglie riposano nella Chiesa.
Il Duomo è aperto, d’inverno, da lunedì a domenica, dalle ore 8,00 alle ore 12,00 e dalle ore 15.00 alle ore 18.00. D’estate, l’apertura da lunedì a venerdì è dalle ore 8,00 alle ore 12,00 e dalle ore 13,00 alle ore 19,00; sabato e domenica apertura ininterrotta dalle 8,00 alle 19,00. L’ingresso è gratuito.
Arco di Traiano
L’Arco trionfale fu edificato nel I sec. a.C. per celebrare l’Imperatore Traiano che con i propri mezzi personali, all’epoca, aveva fatto ingrandire il porto di Ancona per favorire gli scambi commerciali con l’Oriente e per garantire ai marinai un approdo sicuro.
Quando fu costruito, l’Arco era vicinissimo all’acqua e lo si poteva scorgere arrivando in porto dal mare. Tutte le navi erano tenute a versare una tassa per la manutenzione dell’Arco.
Nel 2006, l’Arco di Traiano è stato completamente ristrutturato e illuminato sapientemente diventando uno dei punti di incontro degli anconetani durante le uscite serali.
Cosa fare a Ancona
Una passeggiata al Passetto
Il Passetto è una zona di Ancona in cui un meraviglioso parco si affaccia sul mare e sul monte Conero. Il punto focale del Passetto è il monumento ai Caduti costruito nel 1930 in memoria delle vittime della prima guerra mondiale.
Dal monumento si può raggiungere direttamente la spiaggia tramite due lunghe scale o utilizzando l’ascensore.
Un’escursione al Parco del Conero
Partendo dalla splendida spiaggia di Portonovo, si intraprende un percorso straordinario, tra mare e colline, nel Parco del Conero.
Lungo il percorso, oltre a perdersi nella incontaminata bellezza naturale del luogo, ci si imbatte in affascinanti borghi medievali come Recanati in cui nacque Leopardi, Loreto con il monastero dedicato alla Madonna Nera, Castelfidardo noto per la produzione di fisarmoniche.
Come arrivare ad Ancona
In auto, dall’autostrada A14, Bologna-Bari, direzione Ancona se si proviene da nord; direzione prima Napoli, poi Pescara e, infine Ancona, se si proviene da Sud.
Diverse autolinee prevedono collegamenti in autobus tra Ancona e molte città italiane, per esempio Flixbus. Per i piccoli spostamenti, nei dintorni della città, le autolinee a cui far riferimento sono: la Conerobus e la Satam.
In treno, è possibile arrivare ad Ancona sia da Milano che da Roma. La stazione principale è Ancona Centrale (clicca qui per i biglietti in offerta). Dalla stazione di Ancona Castelferretti, davanti all’aeroporto di Ancona Falconara, partono i treni per la stazione centrale.
Essendo Ancona uno dei più importanti porti del Mare Adriatico, è collegata via mare con località turistiche come Zara e Spalato. L’Ancona Ferries collega il porto alla stazione.
Cosa e dove mangiare ad Ancona
Ancona è città di mare e i suoi piatti tipici hanno come ingredienti principali pesce e frutti di mare. Citiamo il Brodetto, zuppa a base di tredici tipi diversi di pesce arricchita da fette di pane tostato e pomodoro e il famosissimo baccalà all’anconetana in cui onore è stata istituita addirittura l’Accademia dello Stoccafisso.
Il Ristorante Trattoria La Moretta è rinomato per il brodetto, mentre l’Osteria del Pozzo serve un prelibato baccalà all’anconetana.
Dove dormire ad Ancona
Durante l’estate le spiagge del Conero sono ambitissime. Per questo, se ci si reca ad Ancona per una vacanza balneare, è importante tener conto del notevole aumento dei prezzi in alta stagione.
I dintorni della città offrono una vastissima scelta tra agriturismi, hotel e B&B. A questo link trovi le offerte aggiornate.