Oristano: cosa vedere e fare, le migliori attrazioni ed esperienze

Cosa vedere ad Oristano durante una vacanza in Sardegna? Oristano, capoluogo della provincia omonima, è situata sul versante centro-occidentale dell’isola.

E’ forse la città sarda più ricca di storia: Aristanis è stata la capitale del giudicato di Arborea, il più lungo dei regni dell’isola, avrete sicuramente sentito parlare di Eleonora D’Arborea.

Nacque dall’unione di tre città: Tharros, la città fenicia sul mare, Neapolis ed Othoca, probabilmente intorno all’anno mille, quando la città di Tharros venne attaccata e gli abitanti furono costretti a spostarsi ad Oristano.

Il nome della città probabilmente deriva dal gentilizio romano Aristius. Giorgio Ciprio, geografo bizantino, nel VII secolo cita l’Arhistianés límne (stagno di Oristano) ma se ne trova citazione anche in una carta arborense dei primi del XII secolo dove è menzionata come Aristanis. Il nome attuale deriva dallo spagnolo Oristán.

Questa città ha tutte le attrattive che si possano desiderare: natura incontaminata, verdi colline, siti archeologici, scogliere calcaree e bellissime spiagge di quarzo colorato.

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Cosa vedere ad Oristano

Cattedrale di Santa Maria Assunta

Fu edificata sui resti di una chiesa bizantina (che sono tutt’ora conservati nel cortile e nel seminario) e consacrata nel 1745. All’interno ammiriamo piccole cappelle gotiche trecentesche, la statua lignea dell’Annunziata del XIV secolo e varie opere d’arte. Inoltre ammiriamo l’organo a canne e la torre campanaria del 1700.

Museo Antiquarium Arborense

All’interno si trovano reperti provenienti da collezioni archeologiche private. Vi sono anche custodite opere d’arte ed un plastico della città di Tharros nel IV secolo, entrambi molto interessanti.

Pinacoteca

Si trova nel palazzo del vecchio ospedale giudicale del 1335. L’esposizione è dedicata alle opere del maggior artista oristanese del XX secolo, Carlo Contini, vi si trovano anche la biblioteca e il Museo della Terracotta.

Visitare Oristano: cose da fare

Passeggiare in piazza Eleonora

Al centro ammiriamo il monumento dedicato alla giudicessa Eleonora d’Arborea, inaugurato nel 1881. Su questa piazza si affacciano alcuni dei più significativi edifici della città: sul lato nord il complesso architettonico degli Scolopi, all’angolo del corso Umberto I il palazzo Corrias-Carta e l’ex palazzo municipale, al lato opposto il settecentesco palazzo Mameli.

Fotografare la Torre di San Cristoforo

Venne edificata nel 1290 per volere del giudice Mariano. E’ alta 19 metri su tre piani sovrapposti. Il terzo piano costituisce la base per una torretta alta quasi 10 metri, a base quadrata, nel quale trova posto una campana in bronzo del 1430.

Visitare Tharros

Venne fondata dai fenici verso la fine dell’VIII secolo a.C. e passò sotto la dominazione cartaginese e romana. Fu abbandonata intorno all’anno 1050 d.C. per dare origine ad Aristiane, l’attuale Oristano. I manufatti ritrovati sono esposti al Museo Archeologico di Cagliari e all’Antiquarium arborense.

Spiaggia di Mari Ermi

E’ una lunga distesa bianca e dorata che contrasta con l’azzurro del mare. L’arenile è composta da granuli di quarzo vetroso, la spiaggia è libera e meta di molti surfisti. Si trovano molti punti di ristoro, servizi igenici e nelle vicinanze c’è anche un campeggio. Vietato raccogliere il quarzo e le conchiglie.

Spiaggia Is Arutas

Caratteristica la spiaggia di quarzo colorato, indispensabili infradito perché è rovente come la lava a mezzogiorno. Vietato raccogliere il quarzo e le conchiglie.

S’Archittu (Spiaggia dell’Arco)

E’ caratterizzata da una lunga roccia calcarea a forma di arco, alta circa nove metri, con accanto una spiaggia riparata dalle correnti con fondale basso e sabbia bianca. Nei pressi è possibile visitare il sito archeologico di Cornus, antica città stato risalente al VI secolo a.C.

Nuraghe Losa

Fu edificata sui resti di una chiesa bizantina (che sono tutt’ora conservati nel cortile e nel seminario) e consacrata nel 1745. All’interno ammiriamo piccole cappelle gotiche trecentesche, la statua lignea dell’Annunziata del XIV secolo e varie opere d’arte. Inoltre ammiriamo l’organo a canne e la torre campanaria del 1700.

Vedere la Sartiglia

L’ultima domenica e il martedì di Carnevale ad Oristano si svolge una corsa all’anello di origine medioevale. Uomini mascherati a cavallo cercano di infilzare una stella sospesa con un fioretto. Da non perdere.

Come arrivare ad Oristano

Situata nella parte centrale della costa occidentale sarda, Oristano è abbastanza ben collegata, anche se non quanto le principali località turistiche dell’isola. Puoi comunque scegliere tra varie modalità di trasporto.

Aereo

L’aeroporto più vicino è quello di Alghero, che dista un paio d’ore di auto. Ti consigliamo quindi di prenotare uno dei numerosi voli low cost, per poi noleggiare un auto a Fertilia.

Traghetto

Se vuoi portarti l’auto personale sull’isola, puoi optare per un traghetto, arrivando a Porto Torres: qui trovi le migliori offerte.

Treno

Se preferisci muoverti con i mezzi pubblici, devi sapere che Oristano è ben collegata su rotaia con le altre località dell’isola, con Cagliari in particolare: qui trovi le migliori offerte.

Auto

Come forse saprai la Sardegna è priva di tratti autostradali, quindi per raggiungere e muoversi da Oristano la strada principale è la SS 131.

Dove dormire a Oristano



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